GREVE IN CHIANTI – Mercoledi 15 ottobre, nel tardo pomeriggio, è stato effettuato un importante intervento da parte di tre guardie del WWF Toscana nella zona di confine tra i comuni di Greve in Chianti e Figline Valdarno-Incisa Valdarno, non lontano dagli abitati di Gaville e Lucolena.
Da vari giorni i cittadini segnalavano la presenza di spari sospetti nell’area di Monte Lisoni, area importante per il flusso di avifauna migratrice. In questo periodo autunnale vi è un importante migrazione da parte di specie di fauna in transito nel territorio nazionale.
I tre agenti WWF si sono recati sul posto per verificare la presenza di persone con fucile. Dopo i vari colpi di fucile uditi ed un richiamo elettromagnetico acceso, hanno individuato due persone in attività di caccia.
La successiva verifica dei tre agenti WWF ha portato al rinvenimento di un richiamo elettromagnetico.
Una delle due persone risultava non avere mai conseguito la licenza di porto di fucile. Il successivo intervento della polizia provinciale sul posto ha permesso il sequestro dell’arma e del richiamo elettromagnetico .
Ne è seguita denuncia penale alla Procura della Repubblica di Firenze per porto abusivo di arma e attività di caccia con uso di riproduttore del suono vietato, tutte violazioni punite penalmente dal codice penale, dalla Legge 110 sulle armi e dalla Legge Nazionale 157/92, norma che regola la tutela la fauna omeoterma.
Seguiranno inoltre anche tutta una serie di contestazioni amministrative sulla base di violazioni previste sia dalla legge 157/92 che dalla legge Regionale Toscana 3/94 che superano la cifra di 1.400 euro circa.
Nell’ area di Monte Lisoni sono stati rinvenuti a terra migliaia di bossoli lasciati nei pressi delle postazioni di caccia. Seguiranno altre verifiche nell’intera area per individuare i responsabili.
di Redazione
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