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giovedì 28 Marzo 2024
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    Ha 21 anni questo scrittore sancascianese, con già due libri all’attivo: Il Gazzettino l’ha incontrato

    SAN CASCIANO – Vittorio Bertini, 21 anni e una grande passione: quella per la scrittura. Una passione che, pur in giovanissima età, si è già trasformata… in due libri ("Square" e "Vyrian"). Il Gazzettino del Chianti lo ha incontrato.

     

    Vittorio, presentati ai lettori del Gazzettino del Chianti

    "Sono Vittorio Bertini, studente di Lettere moderne, un ragazzo curioso e alla mano, fantasioso e stravagante, amante appassionato di ogni forma d’arte".

     

    Come e quando è nata la passione per la scrittura?

    "Ho iniziato a scrivere racconti in prima elementare, molto prima di imparare le regole della grammatica e della bella sintassi, prima ancora di scoprire l’importanza del suono e del potere evocativo delle singole parole. Mi è sempre piaciuto viaggiare con la fantasia e raccontare quello che immaginavo ed è proprio da qui che è nata la mia passione per la scrittura".

     

    Poi…

    "Col passare del tempo, poi, le mie storie si sono arricchite di temi e pensieri attuali, legate al mondo reale, nel quale, con piacere, sono immerso tutti i giorni. Secondo me, la scrittura non è un’evasione dalla realtà ma un’interpretazione della stessa, un modo artistico e originale di parlare delle cose di tutti i giorni, di rendere straordinario tutto ciò che, comunemente, appare ordinario o del tutto insignificante. È anche un modo di condividere con gli altri ciò che scopro, dietro alla sciatta piattezza dell’apparenza delle cose, una prospettiva diversa, una diversa sfumatura, un’emozione, una visione, un’interpretazione".

     

    Quali autori ti hanno influenzato in particolare? C'è qualcuno a cui ti ispiri?

    "Un’infinità e sarebbe impossibile citarli tutti. Tutto ciò che leggo, ascolto e guardo influenza ciò che scrivo. Non m’ispiro, però, a nessun autore in particolare. Non aspiro a scrivere come qualcun altro perché la scrittura, a mio parere, è un atto creativo d’espressione individuale, una profonda indagine personale, che eslcude l’imitazione dello stile altrui".

     

    Sei soddisfatto della risposta che il pubblico ha dato ai tuoi libri?

    "Per ora non ho molti lettori ma, per quanto ne so… non ho deluso le aspettative di nessuno".

     

    Progetti per il futuro?

    "Pubblicare il secondo libro della trilogia di Viryan (cha sto rileggendo e correggendo proprio in questi giorni) e continuare a scrivere tutto ciò che mi passa per la testa, senza sentire il bisogno di imitarmi o di legarmi a un genere specifico. Continuare, insomma, a scoprirmi e ad essere libero, a condividere coi miei lettori le mie storie, le mie trame, le mie idee e i miei pensieri".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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