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venerdì 19 Aprile 2024
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    Se non si trovano nuove “braccia” a rischio anche il servizio del 118. Ma sono tante le mansioni da svolgere

    GREVE IN CHIANTI – Hanno letto anche un appello durante la recente edizione del Festival Grevigiano, a sottolineare l'importanza della richiesta e il ruolo centrale dell'associazione all'interno della comunità grevigiana.

     

    L'Avg, Associazione Volontariato Grevigiano, ha bisogno di volontari. E ne ha bisogno subito: "Non soltanto per noi – dicono – ma per il volontariato in generale; nel nostro territorio non siamo certo i soli a fare questo tipo di attività. Insieme a Croce Rossa Italiana di Greve e di Strada in Chianti, Misericordia di Panzano e “L’Unione” di San Polo svolgiamo il servizio di trasporto sociale e sanitario".

     

    "Ci sono poi tante associazioni – ricordano – che svolgono altre attività, da quelle sociali (come il Gruppo Insieme) a quelle di protezione civile e di servizi di antincendio boschivo tra cui GAIB e La Racchetta. Forse ci saremo dimenticati di qualcuno, dei rioni, del Grondino di Panzano o di altri ancora, ma quello che non possiamo dimenticare è l’importanza del volontariato".

     

    Però c'è un settore in cui opera solo l'Avg, particolarmente delicato e spesso vitale: "L'Avg – dicono ancora dall'associazione – svolge il servizio di Emergenza Medica Territoriale per conto dell’Asl, in poche parole il 118. Lo svolge 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 720 ore al mese, 12 mesi ogni anno".

     

    Altri numeri: "Ogni giorno 18 tra volontari, dipendenti e operatori del servizio civile solo per il 118, oltre naturalmente alla presenza continua del medico di turno. Nel 2014 abbiamo svolto 681 interventi di emergenza e 1.259 servizi di trasporto ordinario; pensate se tutto questo non fosse più possibile…".

     

    Perché se non si trovano volontari è il servizio di 118 ad essere messo a rischio, oltre a tutta un'altra serie di attività.

     

    "Per questo lanciamo un appello – dicono dall'Avg – abbiamo bisogno di volontari, autisti o soccorritori per il 118, livelli base che possano svolgere i servizi ordinari; in poche parole, in questo momento, abbiamo bisogno davvero di tutti. Non esiste il “volontario tipico”, così come non esiste il “volontario perfetto”; tutti possono aiutarci: operai, impiegati, pensionati, casalinghe studenti; ognuno per il tempo che può dedicare".

     

    Insomma, basta davvero la buona volontà: "Per quanto ne sappiamo esistono solo persone volenterose che, ognuno secondo le proprie attitudini e disponibilità di tempo possono dare un contributo alla nostra comunità e anche un po’ a sé stessi, svolgendo un servizio gratificante, personalmente formativo, utile in tutto e per tutto".

     

    "Certo – ricordano – per fare il soccorritore del 118 serve un corso più approfondito rispetto a chi potrà fare l’autista o i servizi ordinari, ma credeteci, è possibile, tutti possono riuscirci".

     

    Ma ci sono tante possibilità: "Ricordiamo, soprattutto ai più giovani, che presso l’Avg è possibile lavorare come operatori del “servizio civile”, partecipando ai bandi di concorso nazionali e regionali. Molti giovani ci hanno conosciuti così e sono rimasti come volontari dopo la fine del periodo di servizio".

     

    "Un’ultima cosa – concludono – all'associazione si può contribuire anche con il 5 per 1000, visto che siamo in periodo di dichiarazioni fiscali, se qualcuno avesse l'intenzione. Il nostro codice fiscale è 04272610488".

     

    Per chi volesse farsi avanti o ricevere semplicemente delle informazioni, l'invito è a rivolgersi alla sede in via della Pace, 0558544777, segreteria@avgreve.org.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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