spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Vicende di Andrea da Barberino: gemellaggio letterario con il Comune marchigiano di Montemonaco

    BARBERINO VAL D'ELSA – Il grande compositore italiano Nino Rota firmò la colonna sonora di un film di Pietro Francischi “Le meravigliose avventure del Guerrin Meschino, prodotto nel 1952, la Walt Disney realizzò l’uscita di un numero della sua collana fumettistica incoronando Paperin "meschino" e altri, nel corso della storia, con linguaggi e forme di espressione artistica diverse, rivisitazioni teatrali e cinematografiche, si sono lasciati incantare dalla leggenda del cavaliere errante, frutto del genio di uno dei più celebri rappresentanti delle origini e della storia di Barberino.

     

    E’ Andrea di Iacopo Mengabotti da Barberino, cantastorie vissuto a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento (1370-1432).

     

    La storia lo fa salire in cattedra come uno dei più grandi autori italiani del ‘400, fondatore del genere del poema cavalleresco; la stesura del romanzo in prosa volgare “Guerrin meschino” ispirò alcuni mostri sacri della letteratura italiana come Boiardo, Ariosto e Pulci.

     

    Lungo un percorso avviato ormai da anni in collaborazione con alcune associazioni locali i cui riflettori si sono accesi su convegni, mostre, pubblicazioni, spettacoli teatrali, il Comune intende dare nuovo slancio al progetto di valorizzazione della figura e della produzione letteraria dell’icona italiana del romanzo cavalleresco.

    Il sindaco di Barberino Giacomo Trentanovi, insieme a Onorato Corbelli, primo cittadino di Montemonaco, piccolo comune marchigiano, hanno sancito un patto di gemellaggio letterario nel nome di Andrea da Barberino.

     

    “Abbiamo lanciato – dicono i sindaci – un ponte culturale tra il paese di origine dello scrittore e il territorio in cui è stata ambientata una parte del suo poema, i monti Sibillini, svilupperemo questo leit motiv attraverso scambi culturali e progetti che investono sulla conoscenza e la diffusione delle nostre origini”.

     

    Dopo la cerimonia, avvenuta in occasione di un consiglio comunale straordinario, i sindaci e l’assessore alla cultura per l’Unione comunale Elena Borri hanno tagliato il nastro della nuova sezione letteraria dedicata ad Andrea da Barberino negli spazi della biblioteca comunale Casa della Cultura “Alda Merini”.

     

    “Di Andrea da Barberino si sa ancora molto poco – aggiunge l’assessore – arricchendo il patrimonio di conoscenza che lega la dinastia dei da Barberino al nostro borgo e nei luoghi in cui il suo passaggio ideale o fisico è documentato, possiamo coltivare l’idea di aggiungere tasselli significativi al mosaico biografico dello scrittore, partiamo dall’ampliamento del nostro patrimonio librario che adesso può contare su diverse ristampe, di vecchia data e recenti, di alcune delle opere più significative di Andrea".

     

    "Voglio rivolgere un particolare ringraziamento – conclude – a Paolo Marcucci e all’associazione Barberino and Friends che ha portato avanti in questi anni il rapporto con Montemonaco, nato tre anni fa e gestito i gemellaggi con gli altri comuni francesi e tedeschi di Publier e Schliersee”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...