SAMBUCA (TAVARNELLE) – Cinquant'anni: tempo di bilanci, di resoconti e, perché no, anche di celebrazioni.
Ne sanno qualcosa alla Sambuca, dove quest'anno si celebra il Giubileo della consacrazione della chiesa di San Iacopo.
Una chiesa nata come tante in quegli anni (e, ci si perdoni un po' di "blasfemia", lo stesso accadeva con le case del popolo): con il lavoro volontario di tanti in paese.
Era infatti, letteralmente, proprio il paese a tirarla su. Mattone dopo mattone, con una partecipazione popolare irripetibile.
E non è un caso il titolo scelto per la mostra fotografica (ospitata dalla Sala Don Bruni del circolo Mcl sambuchino) inaugurata sabato 27 giugno, "La nostra Chiesa siamo noi", della quale proponiamo, su gentile concessione degli organizzatori, alcune delle splendide immagini.
E' la classica mostra fotografica in cui si guardano le foto da vicino, "puntando il dito" per indicare nonni, genitori, parenti. In quello che è il ricordo di un grande momento collettivo del paese fatto di tanti ricordi privati.
Fino al 26 luglio la mostra (molto visitata nei primi due giorni di apertura) rimarrà visibile nei giorni di sabato e domenica (dalle 9.30 alle 21.30).
Sabato 25 luglio, giorno di San Iacopo (patrono di Sambuca), verrà visitata dall’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, che dopo aver celebrato la Santa Messa assisterà ai “fochi sul fiume” organizzati dalla locale sezione Mcl.
Le celebrazioni si concluderanno il 26 luglio con una grande cena.
di Matteo Pucci
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