BAGNO A RIPOLI – "Gli alberi sono stati rimossi nell'interesse della cittadinanza, in accordo con l'amministrazione comunale".
A parlare è il presidente della Croce Rossa di Bagno a Ripoli, Francesco Pasquinucci, cercando di far luce sui quattro ceppi che da una decina di giorni la gente osserva, incuriosita e non solo, transitando davanti alla sede della Croce Rossa ripolese.
Tutti hanno a cuore il filare di cipressi di via Fratelli Orsi, ognuno dei quali celebra il ricordo di un caduto della Grande Guerra nativo di Bagno a Ripoli.
"E proprio per questo, Croce Rossa e Comune – prosegue Pasquinucci – si sono presi tutti gli accorgimenti possibili. La vicenda è recente: in autunno avevamo chiesto la rimozione di un albero, quello antistante il cantiere dove si stanno ultimando i nostri nuovi ambulatori, associando alla richiesta l'impegno di piantarne un altro nella zona sottostante la sede, i giardini prospicienti la Coop, per intenderci".
"La risposta dell'amministrazione comunale – continua – fu di rimuovere e sostituire ulteriori tre alberi: uno perché malato e altri due perché costituivano un pericolo per le macchine in uscita dal parcheggio, in quanto ostacolavano la visibilità. A quel punto il lavoro è divenuto di rimuovere, e ripiantare a nostre spese, quattro piante, che verranno collocate nel vialetto di discesa delle nostre ambulanze una volta che i lavori saranno conclusi".
"Un impegno – conclude – che ci siamo assunti volentieri: era il minimo, per un Associazione che dal 1924 ha come unico interesse il bene della cittadinanza".
di Redazione
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