spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Bella serata con patron Di Filippo e coach Vannini: che presenta una per una le nuove arrivate

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – E’ iniziata in musica con le “Nuove Trasparenze” la notte di “Parole d’insieme”, la bella iniziativa del Caffè Letterario in piazza Vittorio Veneto a Mercatale che lunedì 14 luglio ha avuto sotto i riflettori (con il tema "Sul sentiero dello sport") l’allenatrice dell’Azzurra Volley Il Bisonte Francesca Vannini, il team manager Silvia Giovanelli, il patron Wanny Di Filippo. A coordinare il giornalista del Gazzettino del Chianti Antonio Taddei.

     

    Un’iniziativa che ha arricchito gli eventi in programma di Mercantiere d’Estate con il patrocinio del Comune di San Casciano, la collaborazione di ChiantiBanca e Pro Loco.

     

    Dopo una ricca apericena al circolo Mcl "Don Giovannini", con la consueta allegria che hanno portato i Pellicani Feroci, l’evento si è spostato al Centro Lotti con l’intervista agli ospiti.

     

    Partendo da Francesca Vannini allenatrice con trentadue presenze in nazionale e, dal 2007, a San Casciano.

     

    Vi aspettavate di arrivare a vincere la Coppa Italia per poi raggiungere la promozione in A1?

    "Sinceramente no! Sono arrivata a San Casciano non pensando assolutamente di arrivare così in alto. La scelta primaria era quella di abbinare il lavoro alla grande passione per la pallavolo, e San Casciano mi sembrava la scelta migliore per continuare a divertirmi. Poi gli eventi nel tempo mi hanno portato al cambio di ruolo".

     

    In che senso?

    "L’ultimo anno in cui ho giocato ero una figura di contorno che doveva cercare di dare una mano con l’esperienza che avevo accumulato negli anni. Poi mi sono ritrovata in questa nuova veste, e devo ammettere che non ero così pronta. La strada è ancora e ho ancora molto da imparare: mi piace rimanere con i piedi per terra senza montarmi la testa. Io ho messo del mio ma tutti quelli che gravitano in questo progetto hanno messo del loro".

     

    Quali i tratti salienti?

    "Quello che ci ha contraddistinto nel tempo credo sia stata l’umiltà. Poi siamo tutte persone che lo fanno per passione, anche se adesso siamo a un livello in cui solo per passione… non lo possiamo più fare. Perché per restare a certi livelli dobbiamo rapportarci con altre situazioni".

     

    Intanto dalla prossima stagione le partite "casalinghe" saranno disputate al Mandela Forum di Firenze…

    "Sì, purtroppo siamo dovute andare a giocare a Firenze perché non potevamo fare diversamente; così come abbiamo dovuto cambiare nome (da Il Bisonte San Casciano a Il Bisonte Firenze, n.d.r.) altrimenti non avremmo potuto giocare lì".

     

    Dunque si riparte a settembre con i primi allenamenti e anche con nuove atlete.

    "La squadra ha dovuto cambiare delle giocatrici con dispiacere, perché purtroppo quando ci sono dei salti di categoria non basta fare degli aggiustamenti. Le ragazze che si apprestano a giocare nella nuova stagione sono delle scommesse e delle realtà. E credo di poter dire che tutte hanno voglia di dimostrare qualcosa".

     

    Possiamo sapere qualcosa in più sulle ragazze?

    "Quella forse un po’ più famosa è Carmen Turlea, opposto, che tra l’altro è stata una mia compagna di squadra e per qualche anno la migliore del campionato: E' una a chui piace fare una bella figura quando gioca, e nonostante non sia più “giovanissima” è sempre una giocatrice di alto livello. Raffaella Calloni è un centrale che viene da un infortunio, comunque in netto recupero, e vorrà dimostrare di essere tornata all’altezza. Chiara Negrini è un'atleta estremamente completa, molto brava nei fondamentali di seconda linea, darà equilibrio e una presenza importante in campo. Alessandra Petrucci è una palleggiatrice di Viareggio in cui credo molto e che ha dei grossi margini di miglioramento. Giulia Pascucci è una ragazza giovane che ha fatto molto bene in A2, è arrivata con un entusiasmo incredibile. E' una ragazza che ha grandi mezzi fisici, prende la palla molto alta e nel futuro crescerà ulteriormente. L’ultima è il capitano della nazionale ungherese Rita Liliom, ragazza con dei mezzi fisici molto interessanti, già abituata a giocare come "straniera" perché ha giocato sia in Polonia che in Turchia. Anche lei da tanto tempo voleva venire a giocare nel campionato italiano, addirittura si è abbassata molto l’ingaggio pur di arrivare qua e non vede l’ora di cominciare".

     

    Obiettivi?

    "Abbiamo fatto una squadra il cui obiettivo è quello di salvarsi, perché il campionato è molto difficile, molto equilibrato. Siamo una squadra con diverse scommesse, abbiamo persone che per il primo anno si trovano a gestire queste situazioni, quindi sarà importante restare con i piedi per terra fin dall’inizio senza pensare quello che è stato l’anno passato. Perché sicuramente la strada sarà in salita".

     

    Silvia Giovannelli sarà ad aiutare il nuovo percorso della squadra perché rivestirà all’interno del Bisonte un ruolo diverso da quello che l’ha vista in campo dal 2011, protagonista di una doppia promozione dalla B1 alla A2 e dalla A2 all'A1.

     

    "Quest’anno – dice – ho deciso di smettere di giocare attaccando le ginocchiere al chiodo, prendendo con un enorme entusiasmo la proposta che mi ha fatto la società di diventare team manager. Un ruolo che mi dà molta determinazione e una gran voglia di iniziare".

     

    Altra figura chiave è quella di Wanny Di Filippo, patron de Il Bisonte, da dieci anni lo sponsor dell’Azzurra San Casciano. Non a caso collezionista di opere raffiguranti… bisonti.

     

    "Credo che in Italia – dice – sia l’unico ad avere 1.500 pezzi di bisonti a partire da un francobollo a un bisonte da 1.500 kg! Come tutte le cose anche la pallavolo è cominciata un po’ per scherzo, così come il mio lavoro è iniziato per scherzo quarantacinque anni fa. Ho iniziato a seguire la pallavolo nel campionato 2003-2004 perché Gino Mazzi telefonò a un notaio che conoscevo proponendomi di fare lo sponsor. E così iniziò l’avventura Bisonte San Casciano".

     

    Senza paure?

    "All’inizio non nascondo che ero un po’ titubante, poi la cosa ha iniziato ad appassionarmi tanto che tutte queste ragazze sono diventate parte della mia famiglia, divenendo tutte “Bisontine”. Ritengo che l’annata appena trascorsa sia irripetibile perché da “scappati di casa”, come ci hanno chiamati al PalaVerde quando siamo arrivati con un bussino da diciotto posti mentre le altre erano arrivate con dei mega bus, gli abbiamo potuto rispondere che sì, saremo degli “scappati di casa”, però vi abbiamo fatto… un bel sedere!".

     

    Sostenuti da un grande tifo fra l'altro…

    "Anche i Pellicani Feroci hanno dato un supporto incredibile per le ragazze, e questo fa sì che possiamo andare avanti come… “scappati di casa”. Stavolta a Firenze. Per quanto riguarda le ragazze devo dire che sono fantastiche, in campo ci mettono davvero il cuore e fanno di tutto per vincere. Francesca Vannini ha messo su una bella squadra, la società è seria, non a caso tutti vogliono venire a giocare a San Casciano. Quest’anno io metto quello che posso, ci saranno sicuramente altri sponsor, per adesso in bocca al lupo a tutti".

     

    Un anticipo su come saranno le nuove maglie de Il Bisonte?

    "Credo che sarà una maglia piena di stelle su fondo ancora da definire, sicuramente ci sarà il Giglio di Firenze così come lo stemma della Coppa Italia".

     

    La preparazione atletica inizierà ai primi di settembre poiché la prima gara si disputerà il 1 novembre, probabilmente a Milano.

     

    Un elogio alle ragazze, alla società, allo sponsor, ai Pellicani Feroci è arrivato anche dall’assessore allo sport Roberto Ciappi che ha raggiunto Mercatale dopo la seduta del consiglio comunale.

     

    Le dolci note delle Nuove Trasparenze intervallate anche dalle letture di pagine di sport, hanno accompagnato la serata, mentre un grazie è andato anche a Sabrina ed Elisabetta per l’impeccabile organizzazione.     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...