GREVE IN CHIANTI – Non vuole creare polemiche o ri-attizzare braci che ardono ancora belle vive: ma certo vuol lanciare un avviso che si deve sentire forte e chiaro.
"In questi giorni nei quali si stanno formando le candidature per il prossimo consiglio dell'Avg – dice il presidente Stefano Trentanove – ho sentito di messaggi lanciati alla cittadinanza del tipo "Firma qui altrimenti l'associazione muore". A questo gioco al massacro dico subito stop".
Insomma, il momento è delicato sotto tutti i punti di vista: sia dal punto di vista associativo, con il rientro in gioco del vecchio presidente Massimo Lai in primis; sia economico, con i noti problemi che l'associazione si porta dietro da anni.
"E proprio per questi motivi – dice Trentanove – la commissione elettorale da poco eletta deve poter svolgere il proprio compito con il massimo della serenità. Così come i cittadini non devono essere terrorizzati per spingerli verso una direzione piuttosto che un'altra".
Il 31 agosto i quasi 2mila soci dell'Avg saranno chiamati a rinnovare il consiglio dell'associazione: "Invito tutti a venire a votare nel massimo della serenità possibile – conclude Trentanove – perché l'obiettivo di tutti deve essere uno e uno solo: il bene dell'Avg".
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA