spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Domande da presentare entro il 30 settembre: all’Aurora quattro appuntamenti per farsi dare una mano

    GREVE IN CHIANTI – Anche il circolo Acli Aurora di Strada in Chianti "scende in campo" per dare una mano ai cittadini che vorranno presentare domada di rimborso per il canone (non dovuto) versato a Publiacqua per la depurazione dei reflui negli anni scorsi.

     

    Gli utenti di Publiacqua possono infatti richiedere al gestore il rimborso della quota di depurazione illegittimamente pretesa nel caso in cui l'utente non fruisca effettivamente del servizio.

     

    Il rimborso è retroattivo di cinque  anni, sia per le utenze attive che per quelle cessate (sentenza 335 della Corte Costituzionale).

     

    Il rimborso però non è automatico, ma deve essere presentata apposita istanza. Così il circolo Aurora di Strada ha attivato un servizio di aiuto su prenotazione per la compilazione e l'inoltro della domanda nei seguenti giorni, dalle 9 alle 11: sabato 30 agosto, sabato 6 settembre, sabato 20 settembre, sabato 27 settembre.

     

    Info e prenotazioni 055858583 (dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30, mercoledì chiuso). Servizio gratuito ad offerta libera.

     

    La gran parte delle utenze di Strada in Chianti ha diritto a richiedere il rimborso, così come varie altre zone del comune di Greve in Chianti.

     

    All'appuntamento si dovrà presentarsi con il codice fiscale dell'intestatario e l'ultima bolletta: chi volesse presentare la domanda di rimborso ha come termine ultimo il 30 settembre.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...