SAN CASCIANO – Finito il periodo delle feste al Parco Dante Tacci al Poggione inizia quello dei “maleducati”: a comunicarci la notizia è una nostra lettrice, che ci ha invitato a visitare il parco.
La prima a essere presa di mira è stata la pianta del Melograno, per alcuni “sciocchi” una albero della cuccagna da spogliare dei frutti da schiacciare e distruggere per imbrattare la pista.
Un solo episodio che vale la pena poter chiudere un occhio? Un piccolo gesto sul quale sorvolare? Secpondo noi no: si tratta di maleducazione e di mancanza di rispetto verso la cosa pubblica. E, in questo caso, verso frutti della natura.
Ma la stupidità non si è fermata lì: perché anche la porta dell’ingresso del bagno è stata divelta, così come alcune sedie sono state rotte, una ruota di una macchinina del parco giochi è “ruzzolato” nel campo sottostante, un motore di un frigorifero è finito in mezzo al prato… .
I bidoncini dell’immondizia sono da vuotare (ma questo non lo possiamo attribuire ai vandali), così come i sacchetti con lo sporco andrebbero ritirati prima che qualcuno pensi bene di fargli fare la fine dei frutti di melograno.
di Antonio Taddei
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