TAVARNELLE – L'appuntamento è fissato per le 16.30 di domenica 28 settembre presso la Pieve di San Pietro in Bossolo a Tavarnelle.
L'occasione è l'inaugurazione la mostra "La pittura dei Sogni", del maestro Francesco Nesi, organizzata da Gli Amici del Museo di Arte Sacra della Pieve di San Piero in Bossolo con il partrocinio del Comune di Tavarnelle.
La mostra prende ispirazione dalla poesia di Carlo Betocchi su Tavarnelle (la trovate qui sotto) ed è la prima di un ciclo che tende a far vivere il museo, che ospita molte opere di notevole pregio ma che è poco conosciuto.
Proprio per questo motivo si è formato degli "Amici" del museo: a seguire, dopo il taglio del nastro, canti di stornelli toscani del Coro di Santa Lucia al Borghetto e degustazione di vini dell'azienda agricola “Il Gelso Bianco” con buffet tipico toscano.
Questa la poesia di Betocchi che ispira la mostra:
Giovinetti vivevamo a Tavarnelle
paese posto nel più bel seno di Toscana,
in un luogo di case azzurre e rosa.
Avevamo dalie nei giardini,
cavoli verdi e azzurri nei campi,
ciminiere affusolate per le cementerie
e sui tetti rossi
bolliva il sole ai geranei.
Ombra negli occhi delle ragazze
e sotto le gronde.
Il bottaio nel mezzo della piazza
semideserta
tuonava sulla botte.
Un falò s’accendeva
dove la via finisce
in una viottola.
Gli zoccoli polverosi dei cavalli
giunti dalla provinciale,
scalpitavano nello stallatico.
La serva gettava il grembiale sulle spalle
e s’affacciava ridendo.
Molte cose sono passate di quel tempo
ma è rimasto il pianoforte verticale
nell’angolo della stanza,
che la signorina suonava
di Redazione
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