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venerdì 29 Marzo 2024
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    L’assessore Esposito al Centrosinistra: “Sul registro delle Unioni civili… arrivano tardi”

    GREVE IN CHIANTI – Non accenna a scemare la tensione fra l'assessore alla pubblica istruzione, formazione, pari opportunità del Comune di Greve in Chianti, Maria Grazia Esposito (a destra nella foto sopra), e il gruppo consiliare di opposizione Centrosinistra per Greve in Chianti.

     

    Al centro della discussione il tema dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, che nei giorni scorsi ha visto un reciproco scambio di "vedute" molto, molto acceso.

     

    "Forse ingenuamente molti – dice l'assessore –  tra cui la sottoscritta, continuano a  credere in un uso della politica come piazza privilegiata ove sia possibile il confronto aperto, rispettoso e  costruttivo, in nome di quegli interessi superiori che rispondono alle esigenze e soprattutto ai diritti di tutti i cittadini.  A  cinque mesi dalla campagna elettorale sarebbe interessante girare pagina e abituarci a lavorare diversamente. Decliniamo una volta di più l’invito alla polemica, concentrandoci sulle cose da fare".

     

    "Le battaglie – continua – vanno sempre combattute, ma in termini quanto più costruttivi possibile, portando a casa un bottino concreto che vada a salvaguardare i diritti in ragione di  certezza e completezza, ciò che non sarebbe stato con la ratifica della famosa mozione".

     

    "Anzi – rimarca Esposito – spesso avviene il contrario; il legislatore a seguito di forti spinte mediatiche o altro, partorisce leggi che ingolfano e confondono anche gli operatori del settore, andando a  minare alla base i principi del nostro ordinamento giuridico. La legge che apre al matrimonio omosex è necessaria e a dire la verità, è già da un po’ che se ne discute; è auspicabile che essa sia strutturata  per offrire garanzie totali e non solo parziali".

     

    "Come già detto in precedenza – spiega – questa maggioranza intende muoversi in adesione alla certezza del diritto e alla distribuzione dei poteri dello Stato tra organi diversamente competenti; preferisce porre in essere atti che riconoscono alle persone diritti ed azioni concrete, anche se solo nei limiti di quanto l’amministrazione locale  può ad esse riconoscere".

     

    "L’istituzione del registro delle Unioni civili è certamente tra queste opportunità – rilancia – e, ci dispiace dire all’esimio rappresentante del Centrosinistra per Greve (Giulio Pecorini, n.d.r.), che in tal senso è arrivato tardi".

     

    "Tale necessità – dice ancora l'assessore Esposito – perché di questo si tratta, è stata già portata all’attenzione del gruppo e la relativa mozione depositata il 14 ottobre scorso; ciò che non si riesce a capire è la motivazione per cui esso non è stato istituito nello scorso quinquennio, visto che ne avevano il potere, nella qualità di consigliere e assessore, coloro che oggi lo invocano a gran voce. Ricordo che questa maggioranza si è insediata da appena 4 mesi e lo ha già messo all’ordine del giorno…".

     

    "Con questo strumento – spiega – si  offre, anche solo a livello amministrativo,  a tutti coloro che intendono costituire una famiglia, non istituita per matrimonio,  un’alternativa certa, rivolta alle esigenze di tutte le unioni civili omosex ed etero".

     

    "Sul piano nazionale – dice ancora – non sono sicura che un testo adottato sulla necessità e “l’urgenza” seguita alla polemica, e alle forti sollecitazioni esterne, porterà ad una legge ampia,  anche rispetto alle coppie civili di sesso diverso; da quanto si evince dalla lettera del progetto di legge, che nasce in questi giorni, ho grandi dubbi, e parlo con cognizione di causa. Però potremmo intraprendere questa nuova lotta. Stavolta vi prego… riservateci  un posto".

     

    "Infine – conclude – ma solo per completezza di informazione, ricordo che il Prefetto di Firenze ha annunciato che saranno annullate d’ufficio tutte le trascrizioni illegittimamente operate".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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