IMPRUNETA – Sarà la prima convention internazionale sull'uso della terracotta in enologia quella che la fornace Artenova, promuove, in collaborazione con il Comune di Impruneta (e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta), il 22 e 23 novembre prossimi nell' antica e suggestiva Fornace Agresti, recentemente restaurata (dopo anni di lavori) con destinazione museale.
Stiamo parlando della due giorni dal titolo "La Terracotta e il Vino": l'allestimento è firmato dallo studio Avatar-Architettura di Firenze.
Con un confronto tecnico e di alto livello culturale, produttori di vino in anfore provenienti da tutto il mondo (Georgia, Armenia ma anche Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Francia e Montenegro), si scambieranno esperienze e conoscenze nel corso del convegno che si terrà sabato 22 novembre (alle 11).
Al convegno ci saranno anche nomi internazionali del mondo accademico come il professor Christophe Caillaud (Vienne, Francia), il professor Giorgi Barisashvili (Tblisi, Georgia), oltre a quello del professor Antonio Tirelli dell'Università di Milano.
Nei due giorni di sabato e domenica ci saranno degustazioni guidate aperte al pubblico, banchi di assaggio, visite alla fornace Artenova e anche un concerto.
L'area di assaggio sarà regolata dall'acquisto di un calice come biglietto d'ingresso (12 euro). Gli enologi che condurranno le degustazioni sono Adriano Zago, agronomo ed esperto in biodinamica e Francesco Bartoletti del Gruppo Matura e responsabile tecnico della fornace Artenova.
Chi è interessato alle degustazioni, che sono a numero chiuso, può già contattare gli enologi Francesco Bartoletti (f.bartoletti@matura.net) o Adriano Zago (adriano.mastrilliconsulting@gmail.com). O il coordinatore organizzativo della manifestazione Sergio Bettini (bettini.ser@gmail.com).
di Redazione
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