spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il via il 18 gennaio: “Il borgo abbandonato di Toiano alle Brota, nel cuore della Valdera”

    CHIANTI – Con l'inizio dell'anno riparte anche l'attività del gruppo di camminatori de Le Vie del Chianti.

     

    Si parte il 18 gennaio con "Il borgo abbandonato di Toiano alle Brota, nel cuore della Valdera", escursione ad anello nel cuore della Valdera fino al paese fantasma di Toiano, antichissimo castello, avvolto di mistero e suggestioni. Balze, calanchi e panorami ampissimi.

     

    Si prosegue il 15 febbraio "Alla scoperta del Chianti sulle tracce di San Giovanni Gualberto", un suggestivo itinerario, ricco di storia e di bellezza, tra Poggio al Vento e la Badia a Passignano, antico capolavoro dei monaci di Vallombrosa.

     

    Poi l'8 marzo "Là, dove nacque Leonardo da Vinci risalendo la valle dei mulini": sulle colline di Vinci, un percorso naturalistico lungo la Vallebuia, alle pendici del Montalbano, terrazza panoramica sul Valdarno inferiore.

     

    Infine il 29 marzo "Percorso trekking: le piante autoctone, raccolta, usi e tradizioni", alla scoperta delle piante locali e dell'uso culinario e naturalistico, sulle colline di San Casciano.

     

    Info e prenotazioni: Eleonora 3920579570 – Samuele 3384611098  – leviedelchianti@gmail.com – www.leviedelchianti.it.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...