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sabato 20 Aprile 2024
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    Sono preziosi strumenti per supportare la respirazione in un paziente con parametri vitali compromessi

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Una fornitura di 10 rianimatori automatici monopaziente (preziosi strumenti che servono a supportare la respirazione in un paziente con parametri vitali compromessi) è stata donata oggi dal console del Perù Giorgio Fiorenza all’Azienda sanitaria di Firenze nel corso di una breve ma significativa cerimonia all’ospedale Santa Maria Annunziata.

     

    Dove si trova la base dell’elicottero “Pegaso1”, uno dei tre in dotazione al servizio di elisoccorso della Regione Toscana, che prendono il volo per far fronte alle emergenze “guidati” dalla modernissima centrale operativa del 118 di Firenze inaugurata nell’aprile scorso a ridosso dell’ex istituto Palagi.

     

    L’iniziativa rappresenta un fattivo contributo all’importante lavoro svolto dagli operatori che "si trovano ad effettuare missioni di emergenza, che spesso rappresentano la vera differenza tra la vita e la morte di un paziente", ha detto il console Fiorenza nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato il vicedirettore sanitario della Asl Alberto Appicciafuoco, la direttrice del 118 Lucia De Vito e la direttrice dell’ospedale dell’Annunziata Francesca Ciraolo.

     

    I ventilatori polmonari saranno utilizzati a bordo del mezzo di soccorso in tutti i casi in cui si verificherà un’insufficienza respiratoria in pazienti di ogni età, durante il loro trasporto dal luogo dell'evento all'ospedale.

     

    Pegaso 1, un Eurocopter EC145 di base a Ponte a Niccheri, effettua volo diurno dall’alba al tramonto per un massimo di 12 ore e 30, mentre Pegaso 2 e Pegaso 3, due Agusta AW139 di base rispettivamente all'ospedale Misericordia dell’Azienda sanitaria 9 di Grosseto e nella piazzola destinata all'Azienda sanitaria 1 di Massa nell'aeroporto del Cinquale, sono abilitati al servizio notturno e al sorvolo marino in due turni di 11 ore che coprono l’intera giornata e garantiscono sempre la presenza di almeno un mezzo.

     

    Ognuno di essi ha competenze territoriali verso il centro, il sud e le isole e il nord della Toscana, ma possono all’occorrenza anche intersecare i loro raggi d’azione e la regia di questo complesso levarsi in volo, decidere dove atterrare o dove solo avvicinarsi al suolo calando magari un verricello e infine quale ospedale raggiungere, è affidata al personale in servizio alla centrale operativa del 118 dell’Azienda sanitaria di Firenze.

     

    Nel corso del 2014 Pegaso 1 ha effettuato 671 missioni  per complessive 512 ore di volo, di cui 503 direttamente sul luogo dell’evento (Helicopter Emergency Medical Service, in sigla Hems, primari), 108 come trasporto assistito interospedaliero di emergenza/urgenza (Hems secondari), 6 servizi di ricerca e salvataggio (Search And Rescue, in sigla Sar), 4  ricognizioni e 50 addestramenti.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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