FIRENZE – Si parte dall'attualità, ovvero dai recenti avvelenamenti all'Antella, che hanno causato la morte di due cani.
"La poliza della Città Metropolitana – dice Angelo Bassi, consigliere delegato alla polizia metropolitana – sta svolgendo le necessarie indagini di polizia giudiziaria e contemporaneamente sta effettuando controlli a scopo preventivo con personale sul posto".
Le indagini, viene fatto sapere, verranno svolte anche in collaborazione con la locale stazione carabinieri di Grassina.
La notizia arriva nell'ambito del rapporto 2014 sugli avvelenamenti di animali in territorio provinciale.
"Grazie al lavoro della polizia metropolitana – sottolinea Bassi – coordinata dal comandante Roberto Galeotti, disponiamo di un quadro capillare della situazione e anche di una cartografia del fenomeno. Ringrazio tutti gli agenti per questo lavoro prezioso che ha consentito controllo e individuazione di responsabilità, che sono sempre personali e mai riferibili a categorie generali".
I numeri: 116 sono state, nel 2014, le segnalazioni di avvelenamento di animali e di rinvenimento di esche avvelenate.
Di queste 22 sono risultate infondate, 23 archiviate dopo l'istruttoria, 32 ancora in fase di accertamento; 39 sono quelle che in base agli accertamenti svolti sono risultate avvelenamenti.
La larga maggioranza dei casi (40) riguardano cani, poi fagiani (25), gatti (7), volpi (3) e una poiana. Sono state rinvenute 27 esche avvelenate.
La larghissima parte dei casi riguarda Firenze, quindi Impruneta, Scarperia, Bagno a Ripoli e Pontassieve (vedi il grafico qui sopra).
di Redazione
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