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giovedì 25 Aprile 2024
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    Torre e Cavallo vincono ex aequo. Si decide di non tirare la monetina. Poi Leone, Giglio e Gallo

    SAN CASCIANO – Un Carnevale Medievale che passerà alla storia quello del 2015, svoltosi domenica 29 marzo in una San Casciano baciata da un sole primaverile e davanti a migliaia di persone.

     

    Sì perché alla fine del pomeriggio di gare, fra sfilata e prove dei contradaioli, la vittoria è andata a… due contrade.

     

    Torre e Cavallo infatti si sono aggiudicate entrambe 92 punti, e non avendo voluto che si tirasse la monetina per decretare il vincitore (come prescriverebbe il regolamento), la vittoria è un ex aequo (clicca qui per vedere le foto della premiazione).

     

    A consegnare le chiavi di San Casciano alle due contrade, il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini.

     

    Una vittoria a "braccetto" che dovrebbe fra l'altro spingere, per l'edizione del prossimo anno, a modificare proprio il regolamento per far sì che non possa accadere di nuovo.

     

    Comunque, a gioire stavolta sono la contrada gialloverde della Torre (per la prima volta in vetta alla classifica del Carnevale Medievale), che "copre" le zone di via Morrocchesi e del Castagnolo, e quella bianconera del Cavallo, di Borgo Sarchiani e del Borromeo. Seguono Leone (90 punti), Giglio (81) e Gallo (72).

     

    “O Cittadini di Santo Cassiano, come vedete il sole è tramontato e il clima è diventato poco sano ed è ormai giunto il tempo desiato che tocchi a me venuto di lontano narrarvi la contrada che ha trionfato nei giuochi di Castruccio Castracani. Ho soppesato il tutto e al ben m’appiglio, il tempo già corre ed è tutto in ballo scegliendo due contrade vincitrici la Torre e il Cavallo”.

     

    Rime d’autore per la proclamazione della vittoria ex equo assegnata alle contrade vincitrici di questa sesta edizione del Carnevale medievale.

     

    Rispetto al corteo e alle prove di abilità messi in scena dalle contrade vincitrici il giudizio della giuria si è rivelato unanime.

     

    “Torre e Cavallo – spiegano i giurati – uniscono gioco, seriosità e conoscenza della storia, le rappresentazioni, entrambe complete per contesto storico, scenografia, recitazione, riescono nella sintesi della mentalità medievale, si sono contraddistinte per l’accurata presentazione dei costumi".

     

    "Suggestive – proseguono – le scenografie che hanno ricostruito l’atmosfera di un’epoca ricca di contraddizioni, reintrerpretando in chiave contemporanea il tema della spiritualità e del rapporto tra l'uomo e la morte, tra l'uomo e i vizi”.

     

    Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimiliano Pescini: “Siamo contenti dell'esito di questa manifestazione, che dimostra di essere entrata nel cuore e nella testa dei sancascianesi, il corteo storico e i giochi, oltre all'incredibile numero di persone che ha affollato il paese, dimostrano che stiamo vincendo la scommessa di fare cultura popolare che significa conoscenza delle cose e capacità di farlo divertendosi e divertendo le persone, difendere la cultura con brio e leggerezza, senza superficialità, altro aspetto fondamentale la partecipazione dei giovani quale punto di forza nel nostro lavoro per il presente e per il futuro. Un ringraziamento ai tantissimi contradaioli che hanno reso possibile questo risultato”.

     

    La gara è stata supervisionata dal notaio Nadia Panattoni.

     

    IL CARNEVALE MEDIEVALE 2015…

    PER IMMAGINI

     

    LA SFILATA DELLA TORRE (clicca qui)

     

    LA SFILATA DEL GIGLIO (clicca qui)

     

    LA SFILATA DEL GALLO (clicca qui)

     

    LA SFILATA DEL LEONE (clicca qui)

     

    LA SFILATA DEL CAVALLO (clicca qui)

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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