GREVE IN CHIANTI – Con delibera della giunta comunale del 26 marzo scorso, l'amministrazione comunale di Greve in Chianti ha deliberato l'avvio del procedimento per il nuovo strumento urbanistico relativo alla predisposizione del nuovo Piano Strutturale (PS) e del Piano Operativo (con la nuova legge Regionale 65/2014 sostituisce il Regolamento urbanistico) che persegue, approfondisce ed amplia sull'intero territorio comunale gli indirizzi già indicati anche nella variante anticipatoria che andrà in adozione nei prossimi giorni.
L'attività di pianificazione è coordinata dall'ufficio di Piano del Comune di Greve in Chianti e realizzata da un'ATI (Associazione Temporanea di Imprese) con capofila l'architetto Roberto Vezzosi insieme all'architetto Stefania Rizzotti e l'architetto Riccardo Breschi mentre la parte geologica ed idraulica è affidata al geologo Massimiliano Rossi e all'ingegner Lorenzo Corri, mentre per la parte agronomica, naturalistica e paesaggistica viene seguita dall'agronomo Monica Coletta. Infine, per la predisposizione della VAS, Bianca Borri e Massimiliano Tofanelli.
"La predisposizione del nuovo strumento – dice il sindaco Paolo Sottani – che rappresenterà la pianificazione dei prossimi anni del nostro territorio sarà condivisa con la cittadinanza attraverso un percorso partecipativo che portare il gruppo di lavoro insieme all'amministrazione a fare assemblee in tutte le frazioni grandi e piccole del nostro comune per condividere i bisogni di standard dei servizi che il nostro territorio necessita (parcheggi, spazi ed aree di verde pubblico, standard scolastici, servizi)".
Gli obiettivi principali del nuovo strumento urbanistico sono i seguenti – spiega ancora Sottani – Qualità ambientale per superare le condizioni di rischio; rafforzare la coesione territoriale sociale: attrattività per accrescere la la dotazione di qualità dei servizi sociali; turismo sostenibile per promuovere la valorizzazione turistica del patrimonio culturale e paesaggistico con particolare riferimento al territorio rurale".
E ancora: "Sostegno alle attività produttive per cercare di dare risposte le attività dell'artigianato e della piccola industria presente sul nostro territorio ma in particolare le aziende agricole e turistiche che rappresentano il nostro tessuto socio economico".
"Con il nuovo strumento generale – conclude il sindaco – verranno affrontate anche molte criticità che sono rimaste sospese negli anni precedenti a seguito della decadenza del regolamento urbanistico".
di Redazione
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