TAVARNELLE – Dagli edifici storici più prestigiosi, dalle pievi e dalle chiese più antiche ai casolari, alle fattorie, agli scorci paesaggistici e agli itinerari che invitano al buon vivere made in Tuscany, mescolando tracce del passato e produzioni tipiche della tradizione enogastronomica del territorio.
Lo sguardo che gli studenti dell’Istituto comprensivo "Don Milani" posano sul patrimonio di risorse ed eccellenze del Chianti, in quanto brand unico al mondo, diventa materiale e fonte per quattro diverse piccole guide turistiche realizzate dagli stessi allievi.
Dalla creatività e dalla progettazione, attenta sia ai contenuti sia alle immagini, dal percorso di studio della classe III B della media di Tavarnelle nasce un vero e proprio piano di promozione turistica e valorizzazione del territorio.
Una nuova ricetta applicata al touring locale che i ragazzi e l’insegnante Francesca Cortigiani hanno presentato alcuni giorni fa nella sala del consiglio comunale "Luigi Biagi" all’assessore alla pubblica istruzione dell’Unione comunale del Chianti fiorentino Marina Baretta e all’assessore al turismo del Comune di Tavarnelle Davide Venturini.
Le guide, redatte rigorosamente in lingua inglese, descrivono i principali luoghi di culto del territorio di Tavarnelle e Barberino tra cui la pieve di San Pietro in Bossolo e le chiese di San Bartolomeo e del Borghetto, individuano e selezionano i territori più pregiati e caratteristici tra i borghi medievali come il Castello di Tignano, quella che un tempo fu residenza di Enrico VII.
E non escludono i cavalli di battaglia della cultura enogastronomica, la bistecca alla fiorentina, il Chianti Classico e la schiacciata alla fiorentina che i ragazzi promuovono con descrizioni e disegni realizzati a mano.
“E’ uno studio – commenta l’assessore Baretta – che valorizza il nostro territorio sia sul piano della promozione culturale che artistica, ci sembra particolarmente importante la connotazione di ricerca e professionale che le insegnanti e i ragazzi hanno avuto l'occasione di presentarci”.
“Il lavoro – ha aggiunto l’assessore Venturini – ci ha fornito spunti interessanti che si inseriscono nel piano di interventi e azioni che il Comune sta elaborando per la promozione turistica del territorio; ho apprezzato il carattere educativo dello studio e la sensibilità che gli studenti e le insegnanti hanno mostrato per le molteplici potenzialità di Tavarnelle e Barberino, il lavoro ha centrato in pieno tutti gli assi su cui puntiamo per lo sviluppo turistico -del Chianti, il turismo religioso, sportivo, enogastronomico, naturalistico; utilizzeremo questa ricerca per promuovere il territorio in forma cartacea e digitale, le nostre reti civiche e gli info point sono pronti ad accogliere il punto di osservazione speciale degli studenti come nuovi promoter del territorio”.
di Redazione
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