Era oggettivamente già troppo, almeno io la penso così, che si sia pensato a una inaugurazione del genere con il ministro alle infrastrutture per il by-pass del Galluzzo.
Aperto, si fa per dire, questa mattina, lunedì 29 maggio: e il si fa per dire è relativo al fatto che alle 13.05 il by-pass è ancora chiuso, per gli ultimi strascichi della cerimonia, con annesso buffet. E, in carreggiata Autopalio verso Firenze, code che arrivano fino oltre a San Casciano.
I motivi "tecnici"? Un restringimento di carreggiata in uscita dalla galleria della Vallombrosina (che dovrebbe essere rimosso) e soprattutto lo stop (!) alla rotonda, con cui va data la precedenza (motivazioni di codice della strada) a chi arriva da A1-Bottai.
E su questo ci cercherà di intervenire a breve poichè l'Autopalio che finisce… con uno stop è, intuitivamente, per dirla alla Fantozzi, "una cagata pazzesca".
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Ma torniamo all'inaugurazione. Oggettivamente intollerabile. L'autoreferenzialità della politica arriva anche a questo. A organizzare una inaugurazione in "pompa magna" (mi si passi il termine) per un'opera che doveva essere conclusa da anni.
Ognuno avrà le sue ragioni, reali, meno reali, tecniche, per giustificare questo ritardo. Ognuno si sarà fatto le sue idee e le sue valutazioni.
Ma al momento dell'apertura, attesa da anni e anni da migliaia di cittadini, si doveva arrivare in maniera sobria. Annunciarla e… aprire. Senza tanti discorsi, tagli di nastro, buffet. Anzi, magari anche con un pizzico di vergogna per chi non ha fatto, o ha fatto poco. O ha sbagliato.
E, certo, l'orgoglio di chi è riuscito a portare l'opera in porto. Che però avrebbe dovuto appuntarsi questo orgoglio sul petto semplicemente… aprendo il by-pass. In un minuto. E stop. Ovviamente con tutti i ministri e i presidenti di Regione, e sindaci, e assessori, che giustamente avevano il diritto di dare degna apertura.
Di sicuro non c'era bisogno di tutto quello che è stato messo in campo stamani, tantomeno delle code chilometriche causate (anche in parte) da questo "cerimoniale". Grottesco. E intollerabile.
P.S.: non accusatemi di populismo. Mai stato populista e mai lo sarò. Si tratta di semplice oggettività. Mi spiace ma non ci sono altri modi di definirla. Guardare le code… per credere.
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