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sabato 20 Aprile 2024
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    “L’Inter ce ne avrebbe potuti fare molti di più. Antognoni vergognoso sulla VAR”

    Bisogna aspettare, siamo una squadra giovane.

     

    Bisogna aspettare, ci mancavano alcuni titolari importanti.

     

    Bisogna aspettare, molti giocatori era la prima volta che giocavano insieme ed erano arrivati da pochissime ore.

     

    Tutto vero, ma anche tutto terribilmente palloso, banale.

     

     

    Viste le premesse, ero naturalmente prontissimo a perderla questa gara contro l'Inter, ma mi aspettavo una squadra con tutt’altro passo, con tutt’altra intensità, con capacità di contropiede notevolmente migliori, con idee di gioco. E non ho visto niente di tutto questo.

     

    In compenso ho visto Tomovic e Maxi Olivera sulle fasce e ho letto praticamente chiunque scagliarsi contro di loro come se fossero il male assoluto.

     

    Non pensando che sono oramai almeno diverse stagioni che non abbiamo di meglio e che a nessuno dei nostri dirigenti interessi sostituirli.

     

    Non voglio entrare ulteriormente nel merito di una partita che non c’è stata.

     

    L’Inter ci avrebbe potuto segnare molte più reti, ci sono moltissime cose sulle quali lavorare.

     

    Assistendo dal vivo ho potuto apprezzare le procedure del VAR, una innovazione che ho sognato per anni che sono felicissimo di accogliere nonostante qualche naturale problematica iniziale.

     

    Ovvio che si dovranno accorciare i tempi, ovvio che si dovrà perfezionare il tutto. Ma sapere che ci sono due assistenti (uno dei quali un arbitro di pari livello di colui che sta in campo) che controllano immagini privilegiate in diretta e ti danno la sicurezza di una decisione presa è il massimo che si possa chiedere a questo sport, soprattutto dopo decenni di totale cecità ed immobilismo.

     

    Posso quindi tollerare qualche tifoso “fondamentalista” che non apprezzi questa innovazione, sognando un calcio “vecchio stampo” con un arbitro solo, unico a decidere.

     

    Posso forse tollerare qualche individuo che dica che il VAR non serve e che anzi favorirà sempre le solite squadre, cazzate assolute tipiche di una parte della nostra tifoseria.

     

    Ma che Antognoni in persona venga ai microfoni in pompa magna a raccontare che ce l’ha con Tagliavento per l’arbitraggio di ieri sera, dopo quel che si è visto, sinceramente è intollerabile.

     

    Le parole di Giancarlo sono vergognose, come vergognosi sono coloro che avallano questi pensieri.

     

    L’“Unico 10” sostiene che l’arbitro sia stato irrispettoso a non andare a vedere personalmente le immagini sul presunto fallo subìto da Simeone, dimostrando per altro di non sapere manco le regole.

     

    L’arbitro non ha l’obbligo di andare a riguardarsi ogni episodio. Se dal campo ha visto l’episodio (e lo ha giudicato in un modo) e dalla tv l’altro arbitro gli conferma che la decisione presa è corretta, non ha alcun obbligo di andare a rivedersela a bordo campo. Se dovesse farlo sempre altrimenti rischieremmo troppe interruzioni.

     

    Per altro è lo stesso identico atteggiamento che ha avuto nella decisione del rigore su Icardi: decreta il rigore, attende che gli assistenti visualizzino le immagini, conferma la decisione iniziale. Non va a vedere il video.

     

    E al di là di questi annosi regolamenti, dopo una partita stra-persa come quella di ieri sera, dopo l’introduzione di una innovazione così importante e complessa, dopo che chiunque si rende conto che anche con un rigore in più avremmo perso comunque con 2-3 gol di scarto… Perchè rilasciare queste dichiarazioni dopo solo una giornata di campionato?

     

    Cosa si sta cercando di mascherare, una squadra che non è sembrata minimamente all’altezza?

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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