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sabato 20 Aprile 2024
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    La Chianti Classico Collection apre (per la prima volta) al pubblico

    197 aziende per circa 800 etichette in degustazione. Con questi numeri la Chianti Classico Collection si presenta al pubblico degli addetti ai lavori che ogni anno raggiungono la Stazione Leopolda di Firenze per partecipare a quello che ormai è considerato un appuntamento imprescindibile dell’agenda vitivinicola mondiale.

    Anche quest’anno infatti saranno oltre 30 i paesi rappresentati dagli oltre 230 giornalisti internazionali che raggiungeranno Firenze per la “Collection”, a cui si aggiungeranno i circa 2000 operatori del settore che potranno accedere alla Leopolda nella giornata di lunedì 11 febbraio.

    A loro è dedicata l’apertura delle iscrizioni effettuata in questi giorni dal Consorzio Vino Chianti Classico, organizzatore della manifestazione.

    Il 2019, che vedrà la XXVI edizione della manifestazione, porterà una grande novità: per la prima volta la “Collection” aprirà le sue porte anche al consumatore finale, a quei tanti appassionati che per anni hanno potuto solo sognare un contesto esclusivo e altamente rappresentativo della denominazione quale è la Chianti Classico Collection.

    A loro è dedicato il pomeriggio del 12 febbraio, quando, dalle 14.30 alle 19.30 potranno accedere, con un biglietto di ingresso a pagamento, per poter degustare una delle più grandi e preziose collezioni enologiche del mondo a disposizione del pubblico.

    Alla Leopolda sarà possibile assaggiare in degustazione anche gli oli di oltre 20 aziende produttrici di DOP Chianti Classico.

    Per poter acceder è necessaria la preregistrazione, sia per il trade che per il pubblico finale, attraverso il sito www.chianticlassicocollection.it.

    Biglietto di ingresso al pubblico: 40 euro. Per i sommelier e degustatori delle principali associazioni nazionali la quota è scontata del 50%.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CHIANTI CLASSICO

    Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.

    Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.

    Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.

    Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo.  Info: www.chianticlassico.com.

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