Dall'Impruneta a Firenze, pellegrinaggio in lode alla Vergine Maria
IMPRUNETA - Le previsioni del tempo che annunciavano per venerdì 7 settembre probabili temporali non erano rassicuranti, ma i circa 600 pellegrini non si sono scoraggiati nel mettersi in cammino verso due Santuari, quello della Basilica di Impruneta e la Basilica della Santissima Annunziata di Firenze, per l’ottavo pellegrinaggio a piedi per festeggiare la nascita della Vergine Maria.
Un cammino Sinodale diocesano sulla Evangeli Gaudium. Il ritrovo è stato alle 14.30 nella Basilica di Impruneta, dove ad accogliere i pellegrini e portare il suo saluto e la benedizione sono stati monsignor Luigi Oropallo e il Vicario generale della Diocesi di Firenze, don Andrea Bellandi. Presente anche il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei.
"Quella che è partita come l’iniziativa di poche decine di persone- ha detto don Bellandi – è diventato un momento caratterizzante della nostra vita della Diocesi di Firenze. Diverse persone da ogni provenienza si aggregano a questo momento di affidamento alle intenzioni della Madonna, portando dentro il cuore di ognuno le richieste di vicinanza, di preghiera e assistenza. In particolare quest’anno affidiamo il cammino Sinodale che la chiesa fiorentina ha intrapreso affidando nelle mani di Maria e insieme affidiamo il prossimo Sinodo sui giovani che si terrà a Roma il prossimo ottobre".
Don Luigi Oropallo: "Siamo cristiani in cammino, annunciamo che dietro la nostra fede si fa carico della nostra vita, la nostra fede diventa un volto, carità, speranza, perdono. E’ questo che fa la differenza tra gli uomini cristiani. La preghiera che io innalzo allo Spirito attraverso Maria, è per nostri passi che non sono solo un cammino annuale, ma un cammino quotidiano che affidiamo alla Madonna".
Subito dopo è stata scoperta l’immagine venerata della Madonna, per poi dare inizio al pellegrinaggio verso Firenze.
Un cammino fatto di preghiera, canti, lodi e richieste d’intenzioni alla Madonna. In testa la polizia locale per regolare la viabilità, mentre l’assistenza ai pellegrini è stata affidata ai volontari della Misericordia di Impruneta con l’ausilio di un ambulanza e un mezzo di trasporto.
Tra i tanti volti di giovani sorridenti, sacerdoti, suore di vari ordini, c’era anche Caterina, una giovane donna colpita da una grave malattia e costretta su una carrozzina. Per niente scoraggiata dal lungo percorso, assistita dal marito, è arrivata alle 21.10 a Firenze insieme a tutti gli altri pellegrini in piazza del Duomo, dove ha ricevuto la benedizione speciale dall’arcivescovo Giuseppe Betori.
Per poi ripartire verso l’ultima tappa, quella della Basilica della Santissima Annunziata, per la preghiera finale.
(Antonio Taddei)