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venerdì 19 Aprile 2024
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    La Liberazione, 70 anni fa: una galleria di splendide immagini fra San Casciano e Tavarnelle

    SAN CASCIANO-TAVARNELLE – Sono state davvero tante le iniziative svolte nei comuni di San Casciano e di Tavarnelle per il 70° anniversario della Liberazione, seguite con attenzione e partecipazione da molte persone. La serata di venerdì 25 luglio ha visto, presso la saletta della biblioteca comunale sancascianese, la presentazione del libro “Il passaggio del fronte tra Val di Pesa e Val d’Elsa” (Edizioni Polistampa) di Matteo Mazzoni con un saggio di Francesca Cavarocchi. Presente l’autore, il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, Stefano Fusi. E il ricercatore Francesco Fusi, che nel 2015 presenterà un interessante volume su quanto sia stata difficile la ripresa nel dopo guerra nei comuni di San Casciano, Tavarnelle e Barberino. Ha moderato la serata Sara Gremoli, letture a cura del Teatro dei Passi con voci narranti di Tiziana Giuliani, Alessandro Conti, Violante Conti, Anissa Haj-Mabrouk e al pianoforte Teresa Banchi allieva dell’Accademia di Musica di San Casciano. Sabato 26 luglio invece si è svolta a Pratale, nel comune di Tavarnelle, la cerimonia in memoria dei martiri di Pratale. La Santa Messa si è tenuta nella chiesa di Fabbrica. Mentre all’ultimo momento è andato in scena nel boschetto dove si è compiuta la strage, grazie al Teatro delle Storie, “Verdi i germogli, rosso il sangue”: un racconto a più voci di Massimo Salvianti con Marta Casini, Andrea Batacchi e Angela Tempestini di nove anni. Che ha cantato e suonato il violino al fianco del fisarmonicista Emiliano Benassai. Presenti il sindaco e il vicesindaco di Tavarnelle (David Baroncelli e Davide Venturini), oltre ad alcuni familiari e parenti dei caduti. Le manifestazioni sono terminate domenica 27 luglio giorno della Liberazione di San Casciano con la sfilata della colonna dei mezzi storici curata dall’Associazione Gotica Toscana. Che hanno percorso il paese entrando da piazza Zannoni e, attraversando le vie principali del paese, andando a sostare in piazza della Repubblica. Mentre al loro seguito si è svolto lo spettacolo teatrale per il centro storico a cura dei bravissimi interpreti del Teatro Itinerante: dopodiché il sindaco Massimiliano Pescini ha tenuto un discorso in piazza della Repubblica sotto lo striscione dei nomi (letti ad alta voce e scanditi uno per uno dai membri del Teatro Itinerante) delle persone uccise a causa della guerra. Alle 21 si è tenuto uno spettacolo musicale con letture presso la “Festa della Musica” al Poggione. Alle 18 invece, era stato reso omaggio al cimitero della Calcinaia a Cammillo Sieni, ucciso dai tedeschi a Perseto, la cui lapide è stata restaurata con il sostegno della Sezione Soci Coop di San Casciano. Presenti il suo presidente Franco Agnoletti, alcuni consiglieri della sezione Coop di San Casciano, il sindaco, membri del “Progetto Irene” e i familiari di Sieni.

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