spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 23 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    A Chiesauova sacchi di calcinacci abbandonati fuori dall’area di raccolta rifiuti

    CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Via Brunelleschi, a Chiesanuova, è una via senza sfondo, a pochi passi dal circolo ricreativo culturale. La zona dove ogni anno viene allestita la “Sagra di’ Pinolo”. In un angolo del parco è stato allestito un centro di raccolta, dove è possibile depositare nei propri contenitori oli, cartucce per stampanti, bombolette spray, farmaci scaduti, elettrodomestici di piccole dimensioni, pile esauste. Il tutto all’interno di un recinto. Fino a qui tutto bene, ma spesso ci sono persone poco educate che lasciano un po’ di tutto fuori dalla recinzione: in questo caso sono stati abbandonati dei sacchi pieni di calcinacci che nessuno toglie. Ci ha contattato un nostro lettore: “E’ più di un mese che quei sacchetti sono lì – ci dice – in tutto questo tempo ho fatto presente ai vari operatori che vengono a pulire la strada, ma loro mi dicono che non possono prenderli, hanno fatto la segnalazione a Quadrifoglio ma niente”.
    “Il problema – conclude sconsolato – è che ci sono persone che vedendo quei sacchi, si sentono “autorizzate” a lasciarne altri, così certe volte sembra una vera discarica a cielo aperto. Ma insomma chiedo: chi deve ritirare quei sacchetti pieni di calcinacci?”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...