CHIANTI FIORENTINO – Dopo cinque giorni e quattro notti, come previsto, continua la bonifica dell'incendio di "Poggio delle Monache" nel comune di Impruneta (al confine con quelli di Scandicci e San Casciano), vicino a Chiesanuova, scoppiato martedì 23 agosto.
Questa fase viene definita di "affogamento" e serve a scavare il perimetro dell'incendio con tantissima acqua a pressione fornita da potenti autobotti.
"Le radici dei pini – spiegano i volontari de La Racchetta che stanno svolgendo questo compito, tanto necessario quanto faticoso – bruciano sottoterra come sigarette e poi la fiamma riparte dopo giorni ed è per questo che "affoghiamo" una striscia di almeno 2 metri lungo il perimetro spingendo l'acqua a pressione in profondità nel terreno".
Nel filmato si vedono alcuni volontari de La Racchetta che mettono in sicurezza l'incendio il cui perimetro supera il mezzo chilometro
"Inoltre – concludono – abbiamo anche degli "spot" da gestire che sono piccole (si fa per dire, una è di 80 metri quadri) aree bruciate in mezzo al bosco "sano" causate della vegetazione in fiamme che svolazzava durante l'incendio".