TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Un lungo week end, pieno di impegno ed emozioni lo scorso, che ha visto compiersi l’edizione 2023 dello “Scendi in Piazza” a Tavarnuzze.
A organizzarlo il Tavolo Sociale di Tavarnuzze, una grande realtà che mette insieme le associazioni del paese: una unione che, dal 1997, si concretizza nella piazza centrale del paese.
“Quest’anno – fanno sapere gli organizzatori – sono stati coinvolti dai bambini del nido ai diversamente giovani di alcune associazioni storiche di Tavarnuzze, quali il Gruppo Volontari, la San Vincenzo de’ Paoli, la Pubblica Assistenza; passando dai ragazzi del gruppo giovani parrocchiale, ai ragazzi degli operatori di strada”.
“Si è giocato a calcio – proseguono – pattinato, fatto laboratori di ogni genere (sale colorato, bandiere, cornici), è stata l’occasione per ballare e cantare, fare acquisti, parlare di libri e di sport, ritornare a teatro e mangiare”.
“Ringraziamo la cittadinanza e tutte le associazioni che hanno partecipato – tengono a dire – Da chi ha offerto la merenda, a chi ha partecipato al mercato e a tutte le attività proposte”.
“Come sempre – aggiungono dalla Pro Loco di Tavarnuzze – c’è pure stata qualche polemica, ma vogliamo in tutti i modi sdoganare il credo per cui Tavarnuzze è un paese dormitorio quindi ben vengano le critiche, se si parla di musica troppo alta e giovani in piazza”.
“Cercheremo di migliorarci – rilanciano – e dare meno fastidio possibile a chi non vuole scendere in piazza con noi, ma come Pro Loco saremo di nuovo, appunto, in piazza sabato con lo Svuota Cantine rimandato di un mese per colpa della pioggia. Sarà un mese di maggio intenso, con una piazza vissuta come sarebbe sempre dovuto essere”.
“Credo – sono le parole del presidente della Pro Loco tavarnuzzina, Samuele Sandrucci – che riuscire a fare convivere varie realtà, che partono da piccole associazioni di volontariato, passando dalle più grandi e via scorrendo con le associazioni sportive, l’asilo nido, il comitato gemellaggi, arrivando a portare in piazza ragazzi e adolescenti euforici dell’occasione datagli, non sia cosa da poco”.
“In questi tre giorni di “Scendi in Piazza” – tiene a dire – abbiamo mischiato cultura, volontariato e puro divertimento, partendo venerdì dal teatro e arrivando fino alla domenica pomeriggio, quando in piazza sono passate tutte le generazioni del nostro territorio”.
“Questo – conclude – mi rende particolarmente orgoglioso. Un ringraziamento va al Tavolo Sociale Tavarnuzze che racchiude in sé tutte le varie associazioni, a tutti i volontari, a tutte le persone che hanno passato con noi anche solo un minuto di questa splendida festa”.
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