SAN CASCIANO – Incidente tutto da chiarire quello avvenuto tra un mezzo pubblico della Sita e un ciclista, nel tardo pomeriggio di giovedì 1 giugno.
L’autobus era partito dal terminal di via Terracini, diretto a Firenze. Aveva appena finito di curvare quando un ciclista che stava affrontando la discesa in direzione via Borromeo, pare sia entrato in contatto con la parte posteriore del pullman, procurandosi una contusione al braccio sinistro.
Il conducente dell’autobus non si sarebbe accorto di avere urtato l’uomo ed ha proseguito verso la fermata di piazza Zannoni (la Stazione), dove ad attendere c’erano dei passeggeri.
I SOCCORSI – Della Misericordia di San Casciano
Una volta saliti però non è stato possibile ripartire. Perché nel frattempo il ciclista, dopo aver raggiunto il pullman, si è posto davanti sedendosi sull’asfalto, protestando con l’autista reo, a suo dire, di non essersi fermato al momento in cui era stato, sempre a suo dire, “toccato”.
Il conduttore del pullman ha affermato di non essersi accorto di nulla, ma l'altro ha deciso di non rialzarsi fino a quando non fosse intervenuta la polizia locale.
Nel frattempo i passeggeri hanno cominciato a reclamare per il ritardo che si stava accumulando, persone che addirittura dovevano prendere il treno e semplici pendolari che dovevano fare rientro a casa dopo una giornata di lavoro.
PASSEGGERI – A dir poco interdetti
Sta di fatto che il ciclista si è rialzato solo all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri della locale Stazione di San Casciano.
Nel frattempo il conducente del pullman ha chiesto all’azienda l’invio di un mezzo supplementare con altro autista per consentire ai passeggeri (alcuni di loro molto arrabbiati) di arrivare a Firenze, mentre per il ciclista è intervenuta l’ambulanza della Misericordia di San Casciano.
Che ha provveduto a trasportare l’uomo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. Per fare chiarezza su quanto avvenuto sono in corso accertamenti da parte gli uomini dell’Arma.
di Antonio Taddei
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