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domenica 20 Luglio 2025
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    Si intensificano le operazioni di rimozione di autovetture abbandonate sul territorio sancascianese

    Altre cinque vetture, localizzate nel parcheggio Stianti e nella località San Vito Di Sotto, sono state rimosse dal personale della polizia locale dell'Unione comunale del Chianti fiorentino

    SAN CASCIANO – Il Comune di San Casciano rafforza le azioni e gli interventi volti a far fronte al fenomeno dell’abbandono dei veicoli, che continua a manifestarsi nel capoluogo e nelle aree decentrate, come parcheggi e zone verdi.

    “Sono complessivamente una ventina i veicoli a fine vita – fa sapere l’amministrazione comunale – censiti e identificati negli ultimi anni dagli agenti e dagli ispettori della polizia locale, rinvenuti in alcune delle aree più periferiche del comune”.

    “Si tratta di mezzi di vario genere – aggiungono – Autovetture e furgoni di provenienza italiana e straniera, di cui, grazie all’attività degli agenti e degli ispettori, sono stati individuati i proprietari. E sono state realizzate le procedure per la rimozione e il trasferimento presso i centri di raccolta autorizzati”.

    La campagna di rimozione delle auto abbandonate prosegue quindi con un controllo attento della polizia locale, supportato dalle segnalazioni dei cittadini.

    Nei giorni scorsi sono state rimosse ulteriori cinque auto presenti nel parcheggio sotterraneo Stianti, nel capoluogo, e nella frazione di San Vito di Sotto.

    “Attraverso il lavoro degli agenti e degli ispettori della polizia locale – commenta il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – da tempo siamo impegnati nel prevenire e contrastare il fenomeno delle auto abbandonate sul territorio”.

    “Un’attività per la quale è fondamentale la collaborazione dei cittadini – ricorda – che segnalano i casi più distanti. Abbandonare le auto è un atto di inciviltà deprecabile che non possiamo accettare per i problemi ambientali e di decoro che esso causa”.

    La polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino è diretta da alcuni mesi dalla comandante Manola D’Amato.

    “A seguito di un lavoro costante e capillare – sottolinea la comandante D’Amato – il personale della polizia locale è riuscito a risalire anche all’identità dei proprietari delle autovetture, che in alcuni casi hanno dovuto pagare le sanzioni previste comminate a loro carico”.

    “L’operazione – sottolinea D’Amato – è frutto di una serie di sopralluoghi finalizzati ad ottenere una mappatura delle criticità presenti sul territorio: continueremo a monitorare al fine di contrastare il fenomeno e scoraggiare queste modalità illecite”.

    L’attività è resa possibile dalla convenzione che l’Unione comunale del Chianti fiorentino ha stipulato con Sicurezza e Ambiente S.p.A., operativa nel settore della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente, che si avvale di ditte specializzate per la rimozione, la demolizione e lo smaltimento dei veicoli abbandonati.

    Chiunque cerchi di disfarsi della propria autovettura, abbandonandola in area pubblica e privata, rischia una multa pari a 1.666 euro.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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