spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 1 Giugno 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img
    Array

    Francesco corre…

    Questa volta siamo davvero in partenza, ma non prima di dare un sentito e affettuoso saluto a Francesco, una storia che mi ha commosso, come me tutti quelli che l’hanno conosciuto e non… Vorrei abbracciare il popolo imprunetino e chi l’ha amato e che ora si trova intrappolato in un labirinto, che sembra senza uscita, di dolore.

     

    E’ passato lo sbigottimento, l’incredulità, lo sgomento, il pianto del paese ma il dolore è sempre vivo, si modifica, si attorciglia ma vive! Non domandiamoci invano il perchè della sua morte, ed io che affronto tutti i giorni il dolore, di fronte a questo dolore mi piego e cerco di dare un significato alla sua scomparsa, per far sì che la sua morte e il nostro dolore non sia vano!

     

    Il significato del dolore è il suo superamento, ma per far questo dobbiamo tener vivo il ricordo di Francesco.

     

    Mi ha colpito molto il racconto dell’amico, che dice che Francesco correva sempre, amava correre con l’allegria dei suoi diciassette anni!

     

    E allora facciamolo correre Francesco! Correre nei ricordi delle persone che l’hanno conosciuto, facciamolo correre nelle partite di tennis che vinceva, correre nei carri del rione di Sant’Antonio a cui fieramente partecipava, correre in sella allo scooter che cavalcava a volte maldestramente, correre con la sua timidezza e il suo bel sorriso!

     

    Non fermiamo mai la corsa di Francesco, perchè è la cosa più bella, simbolo di gioventù, libertà e spensieratezza che possiamo fare, per Francesco ma più che altro per i suoi genitori che lo aspetteranno sempre!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...