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domenica 4 Giugno 2023
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    Viaggio al centro dell’uomo: vizi e virtù

    Quanto è affascinante l’uomo, fra i suoi bianchi e i suoi neri, fra i suoi vuoti e i suoi pieni, fra i suoi alti e i suoi bassi, fra le sue forze e le sue debolezze, fra coerenza e contraddizione, fra profondità e leggerezze, fra il tutto e il nulla, fra pregi e difetti…

     

    Dalla religione alla filosofia, i più grandi pensatori e letterati, nonchè artisti (a proposito consiglio di vedere la mostra d’arte “Antonio Manzi: vizi e virtù”, in via dei Serragli dal 14/12) si sono interrogati su quali fossero le caratteristiche che rendono l’uomo eccelso e quali quello che lo rendono mediocre, fino ad arrivare a estrapolare i sette peccati capitali quali ira, accidia, gola, invidia, lussuria, avarizia e superbia; e sette virtù cardinali quali temperanza, fede, speranza, carità, prudenza, giustizia e fortezza.

     

    Sicuramente filosofie di pensiero stimolanti e avvincenti, ma quando si parla dell’uomo, inteso come il macellaio del paese o il vicino di casa, la realtà si complica e dai colori uniti dobbiamo passare alle sfumature, dalle divisioni nette dobbiamo passare alla concomitanza.

     

    Difatti molti di voi leggendo qui sopra l’elenco dei peccati e delle virtù si sarà riconosciuto in molte, se non in tutte almeno una volta nella vita, proprio perchè esistano potenzialmente all’interno di tutti noi, e grazie alla nostra plasticità e evoluzione si esplicano in situazioni avverse o positive.

     

    Non solo, non tutte le virtù possano essere sempre considerate positive, per esempio in alcune condizioni di vita può essere importante essere un po’ spregiudicati, piuttosto che prudenti, così come i vizi non sempre hanno valenza negativa, pensate ai vostri periodi di “carestia”, essere un po’ avari aiuta a non disperdere le risorse!

     

    Come sempre siamo noi i protagonisti della nostra vita, e noi i veri valutatori di noi stessi, e quello che può essere buono per il pensare comune può talvolta non essere adatto a noi, ricordandosi sempre che il bene è all’interno del male e viceversa.

     

    E ricordiamoci sempre del nostro dono più grande, appunto il cambiamento e la crescita, e citando i nostri sempre veri e saggi proverbi :”Ogni vizio può diventare virtù, e ogni virtù per diventare vizio”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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