MARCIALLA (BARBERINO TAVARNELLE) – L’affetto smisurato per Alessandro Parrini, a quasi due anni di distanza dalla sua scomparsa, continua ad unire e a muovere tantissime persone.
Perché a “Dando” (tutti lo chiamavano e chiamano così) “era facile voler bene”. E per i suoi amici, i compaesani, i colleghi e i conoscenti è facile volergliene ancora.
Marciallino, soli trentadue anni, falegname. Un ragazzo semplice, la faccia pulita. Socievole, generoso, dinamico. Sempre sorridente. Pieno di amici e di interessi. La sua immagine è stampata nella memoria di tutti e da lì non se ne va. E non se andrà mai.
La disgrazia accaduta il 5 ottobre del 2018, che troppo presto e ingiustamente ha strappato “Dando” alla vita, anziché inaridire i cuori, ha creato un circolo virtuoso di generosità: un vero miracolo dell’amore.
Così gli amici, dopo il successo dello scorso anno, hanno organizzato di nuovo una bellissima giornata a Marcialla: il “RicorDando Day 2”. In programma per domenica 4 ottobre (in caso di maltempo verrà posticipata all’11 ottobre).
Con l’obiettivo di trascorrere del tempo insieme (nel pieno rispetto delle normative anti contagio), ricordare Alessandro e raccogliere dei fondi da devolvere in beneficenza.
Sarà una giornata difficile: cadrà proprio il giorno prima rispetto a quel maledetto 5 ottobre. Ma i ragazzi cercheranno di affrontarla con il sorriso, come vorrebbe “Dando”.
La domenica inizierà all’insegna di una delle più grandi passioni di Alessandro: la moto. Alle 9 partirà il giro (per il quale ci sono già ben ottanta prenotazioni), con arrivo in piazza Brandi… a suon di clacson.
Alle 10 ci sarà la camminata panoramica (suddivisa probabilmente in due gruppi). Dal centro del paese fino a San Lorenzo alle Torri. E ritorno.
Alle 12.30, al campo sportivo, il picnic: a tutti verrà offerto il pranzo in una sacca (personalizzata con il logo dell’evento), grazie alla disponibilità di alcune attività locali e dei volontari.
“L’anno scorso il “RicorDando Day” andò benissimo – a parlare sono gli organizzatori – Con il ricavato abbiamo fatto una donazione al Meyer e una alla Misericordia di Barberino Tavarnelle”.
“La Misericordia – raccontano – ci ha ricambiato acquistando un DAE (che è stato posizionato fuori dal teatro) e organizzando un corso per insegnarci ad usarlo”.
“In inverno abbiamo raccolto altri fondi – dicono – vendendo delle felpe con quello che ormai è il nostro logo. Così durante il lockdown abbiamo potuto fare un’altra donazione: stavolta all’ospedale San Giovanni di Dio. Un grazie speciale va alla Società Sportiva, per il suo grande contributo”.
“Pensavamo che per via del Covid quest’anno non avremmo fatto niente – proseguono – Ma ce l’abbiamo messa tutta per non saltare questo appuntamento, per noi davvero importante. Garantendo il pieno rispetto delle norme”.
“Anche quest’anno le emozioni sono contraddittorie – concludono i ragazzi – La nostalgia sarà forte, specialmente quel giorno. Ma siamo anche contenti, perché ricorderemo “Dando” e faremo beneficienza”.
Per le iscrizioni potete contattare Mattia (3281834042) oppure, dopo le 19, Guenda (3922938112).
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