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venerdì 19 Aprile 2024
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    Anestesista a Careggi: “Il MoVimento a livello nazionale? Una guida, non certo un limite”

    BAGNO A RIPOLI – "Quello che ci spinge ad affrontare la battaglia politica è la necessità che venga rispettato il diritto alla trasparenza e che ricominci la partecipazione dei cittadini. Vogliamo un comune trasparente e partecipato".

     

    E' l'obiettivo dichiarato del MoVimento 5 Stelle di Bagno a Ripoli in vista delle prossime elezioni amministrative.

     

    Elezioni per le quali ("ad alzata di mano"), è stata scelta Quirina Cantini come candidato sindaco: 47 anni da compiere, anestesista a Careggi.

     

    "L’impegno con il MoVimento – ci dice Cantini – è iniziato senza che io ne sapessi quasi niente, nel 2009: c’era il meet-up di Bagno a Ripoli che aveva bisogno di essere un po’ sostenuto. Come sono passati questi cinque anni? In realtà la nostra attività è iniziata dopo le politiche del 2013. Prima siamo riusciti a fare poco, c’era poca partecipazione: le politiche 2013 sono state il detonatore. Si è riacceso l’entusiasmo: abbiamo iniziato a fare riunioni, incontri".

     

    "In questo territorio – prosegue – non è molto sentita una specifica necessità, il tenore di vita è mediamente alto, così come l’età media. Dai risultati delle elezioni ci però siamo resi conto che eravamo il secondo partito, e che fare un po’ di opposizione vera (che qui non esiste, a parte Beatrice Bensi che però da sola non ce la fa) era una necessità".

     

    E così parte l'attività: "Abbiamo iniziato a seguire i consigli comunali, dove abbiamo visto che le votazioni sono standard: favorevoli, astenuti e contrari, sempre tutto uguale, quasi in fotocopia. Spesso c'è unanimità fra maggioranza e opposizioni? Appunto, io mi preoccuperei, le maggioranze bulgare non hanno mai fatto bene. A me piace il contraddittorio e lì non c’è. Quando ho un dubbio cerco di parlare con la persona che penso non sia d’accordo con me".

     

    "Con quale obbiettivo ci presentiamo il 25 maggio? Per andare al ballottaggio – risponde sicura Cantini – perché vogliamo… volare basso".

     

    Sembrano molti i temi e le battaglie in comune con la lista civica Cittadinanza Attiva: "I rapporti sono buoni – dice ancora Cantini –  Ci conosciamo bene con tutti loro, abbiamo condiviso tante battaglie, come cittadini interessati alla cosa pubblica, anche se su certe modalità di protesta e di lotta politica la vediamo diversamente. Un esempio? Loro non condividono molto la politica di Beppe Grillo a livello nazionale. Noi invece non ci sentiamo limitati dal regolamento del MoVimento 5 Stelle, che è una guida e non un limite".

     

    Chiediamo quale sia la loro proposta politica per Bagno a Ripoli: "Abbiamo delle linee guida, che sono le nostre cinque stelle del programma nazionale. Sulla base delle istanze dei cittadini i principi generali vengono applicati. poi c'è tutto quello che ci è stato proposto in questi anni in cui abbiamo lavorato sul territorio, studiato le problematiche, argomenti che poi affronteremo. La Terzia corsia dell’A1, la gestione dei rifiuti, l’edilizia scolastica, l’ospedale, Mondeggi, la variante di Grassina. Un problema di cui non si occupa nessuno è quello della sicurezza; siamo al ritmo di un furto al giorno".

     

    Ma, e si torna ai due pilastri, partecipazione e trasparenza sono due caposaldi. Ma a che livello di trasparenza siamo a Bagno a Ripoli? "Bassa – dice Cantini – Un esempio è il consiglio comunale sulla Terza corsia, che doveva essere aperto. Il presidente del consiglio comunale si è avvicinato presentandosi, mi ha detto che non potevo fare domande. Visto erano già state raccolte, i tecnici avrebbero risposto a quelle domande altrimenti si faceva troppo “casino”. La prima volta che volevamo riprendere ce l’hanno vietato. La presentazione dei temi di consiglio comunale e commissioni viene fatta il giorno prima, come fa una persona che lavora ad essere informata e, nel caso, a partecipare?".

     

    "Parliamo della variante di Grassina – dice facendo un esempio – ma i grassinesi sono stati davvero informati del peso di un’opera del genere sul loro territorio e sul loro paese? Se lo sono stati e sono d'accordo, nessuno ritiene che le scelte non vadano rispettate. Noi siamo per il consenso informato. Non diciamo che non ci devono essere dirigenti super pagati, ma mi devi spiegare nel dettaglio a che servomo, con quale contratto, con quali finalità, rendicontare tutto".
     

    La lista dei candidati al consiglio comunale la presenteranno con ogni probabilità domenica 13 aprile, durante l'appuntamento in piazza Umberto I a Grassina.

     

    "Abbiamo voglia di aprire le porte del comune ai cittadini – conclude Quirina Cantini – si è perso il principio che chi è lì dentro è a servizio dei cittadini, non è il loro gestore".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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