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mercoledì 24 Aprile 2024
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    Il candidato di Centrosinistra per Greve: “Se vinciamo chiediamo a Monica Toniazzi di fare da vicesindaco”

    GREVE IN CHIANTI – "Domenica prossima i grevigiani hanno un’occasione unica per cambiare tutto. Alle elezioni comunali, per la prima volta, si presenta una lista (Centrosinistra per Greve in Chianti) che vuole mettere fine, una volta per tutte, ai personalismi a cui assistiamo da anni e che rischiano di proseguire almeno per i prossimi 5 anni".

     

    Inizia così l'appello al voto finale da parte del candidato sindaco, Giulio Pecorini: "Rivolgiamo dunque un appello a tutti i cittadini del comune ad andare a votare, scegliendo quel cambiamento che non può essere rappresentato da chi si pone in continuità con tutte le passate amministrazioni da ogni punto di vista".

     

    "Quella che proponiamo – prosegue Pecorini – è una piccola grande rivoluzione, a partire dallo stile. Basta con i rancori, le lotte interne ai partiti, le decisioni calate dall’alto, gli interessi privati dei soliti amici. Noi vogliamo amministrare la nostra comunità coinvolgendo le persone, rendendole partecipi delle scelte che dovremo affrontare, con un unico interesse da difendere, quello di tutti i cittadini".

     

    "E con il sorriso – dice ricordando lo slogan che ha guidato tutta la sua campagna – Il sorriso di chi non ha favori da restituire o poltrone da spartire, di chi non ha paura di scontrarsi con i poteri forti, di chi non risponde agli attacchi che anche in queste ultime ore il gruppo che sostiene Paolo Sottani ci sta riservando".

     

    "La nostra lista è formata da persone libere – rilancia – che vogliono riappropriarsi della buona politica, far partecipare e coinvolgere i cittadini intorno alle scelte amministrative, ascoltare e decidere insieme le priorità su cui concentrare gli investimenti in ciascuna frazione del comune".

     

    "La nostra proposta per il futuro mette al centro la tutela del territorio da mire speculative – spiega Pecorini – attraverso l’adozione di nuovi strumenti urbanistici all’altezza delle aspettative, che riequilibrino la mancanza di servizi e in grado di ripristinare un quadro di certezze per cittadini e imprese, l’adozione convinta del piano “rifiuti zero” e il no agli inceneritori proponendo valide e fattibili alternative, la semplificazione delle procedure, il rilancio economico attraverso la valorizzazione della qualità produttiva che ci caratterizza, la tutela della salute e delle fasce sociali più deboli attraverso l'utilizzo di strumenti per differenziare i furbi dai meritevoli, il ripristino dell’edilizia scolastica, la promozione e l’estensione del Biodistretto".

     

    "Vogliamo investire sulla cultura come fattore di crescita della comunità – argomenta – e come valore aggiunto di un territorio di pregio con un’attenzione particolare per le frazioni, su un turismo consapevole, diversificato, aperto a nuove fasce di visitatori, giovani e attenti all’ambiente. Vogliamo allargare i diritti di tutti, tradizionali e non, vogliamo dare nuova fiducia ai giovani responsabilizzandoli ed aiutandoli a farsi una vita, rendere davvero limpido il rapporto con i cittadini come ho fatto rendendo pubblici tutti i miei dati patrimoniali, promuovere la cittadinanza attiva".

     

    "In queste settimane di campagna elettorale – rimarca – qualcuno ci ha definiti “sognatori”. Forse il cambiamento fa paura, nonostante tutti si propongano come il nuovo. Il Pd grevigiano ha già dimostrato di non volere il cambiamento. Basta vedere chi lo guida oggi. Se il sogno è il ribaltamento delle logiche che hanno dominato la politica locale fino ad oggi e il rifiuto di ogni personalismo, allora sì, siamo sognatori". Ma non siamo ingenui. La nostra esperienza amministrativa e le nostre competenze parlano per noi, così come la nostra distanza da interessi oscuri e “linee di partito”".

     

    Poi la sorpresa finale: "Sarò il sindaco di tutti i grevigiani. È anche per questo che, se lo diventerò, mi piacerebbe chiedere a Monica Toniazzi di ricoprire il ruolo di vicesindaco, per mettere a disposizione della nostra comunità tutta la sua esperienza e la serietà che tutti le riconoscono. Noi ci siamo, decisi a portare fino in fondo il cambiamento di cui Greve ha bisogno. Se anche voi ci siete, potete dimostrarlo domenica, scegliendo Centrosinistra per Greve in Chianti e Giulio Pecorini sindaco".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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