ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Ecco la programmazione del cinema del CRC Antella, dall’1 gennaio all’1 febbraio 2026.
“Father Mother Sister Brother”, di Jim Jarmusch
– Giovedì 1 gennaio ore 21.30
– Venerdì 2 gennaio ore 21.30
– Sabato 3 gennaio ore 21.30
– Domenica 4 gennaio ore 17 e 21.30
USA, Irlanda, Francia, 2025 | 110′ | Commedia, Drammatico | Un film con Tom Waits, Cate Blanchett, Adam Driver, Charlotte Rampling, Mayim Bialik, Sarah Greene
Una sorella e un fratello quarantenni si ritrovano a mantenere un padre squattrinato che li invita a visitarlo solo quando ha bisogno di un aiuto economico; due sorelle, anche loro over 40, vanno a prendere il thè dalla madre, famosa scrittrice, e fanno a gara per sembrare più riuscite di quello che sono; due gemelli, maschio e femmina, intorno alla ventina devono confrontarsi con la morte dei genitori, scomparsi in un incidente con l’aeroplanino che guidavano.
Tre episodi ambientati in tre Paesi – Stati Uniti, Irlanda, Francia – e collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolita propensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel non-luogo dell’anima definito Desolandia.
Jim Jarmusch è un attore, regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, fotografo, montatore, musicista, tecnico del suono, nato il 22 gennaio 1953 ad Akron, Ohio (USA). Al cinema il 18 dicembre 2025 con il film Father Mother Sister Brother. Nei suoi 44 anni di carriera come regista ha diretto Coffee and Cigarettes, I morti non muoiono, Broken Flowers e Paterson.
Evento speciale “Wicked 2”
– Martedì 6 gennaio, ore 17 (ingresso gratuito per tutti i bambini sotto i 10 anni)
USA, 2025 | 138′ | Fantasy, Musical | Un film con Cynthia Erivo, Ariana Grande, Jonathan Bailey, Ethan Slater, Bowen Yang
La costruzione della strada di mattoni gialli che porta verso la Città di Smeraldo procede alacremente e solo un pericolo sembra minacciare la pace nel regno di Oz: la Perfida Strega dell’Ovest. Ma le cose sono diverse da come appaiono.
Ce lo ha raccontato la prima parte del film: Elphaba, la strega, non è perfida per nulla e, al contrario, vorrebbe dire la verità al suo mondo sulle bugie del Mago, ma la propaganda architettata da Madame Mortimer l’ha resa invisa a chiunque.
A Glinda, la strega buona del Nord, accade invece l’opposto: non ha poteri, è una strega solo in virtù di una messa in scena, eppure tutti la amano.
Evento speciale “Vittoria”, alla presenza dei registi
– Martedì 6 gennaio, ore 21.30
Presentato alla 81° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, racconta la storia di una famiglia che lotta nell’ardua impresa di un’adozione in Italia.
Italia, 2024 | 89′ | Drammatico | Di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Un film con Marilena Jasmine Amato, Gennaro Scarica, Marilena Amato
Torre Annunziata. Jasmine è una donna di circa 40 anni, felicemente sposata con Rino, madre di tre figli maschi, che ha un salone di bellezza sul corso principale.
Dalla morte del padre però è spesso inquieta a causa di un sogno ricorrente, quello di una bambina bionda che le corre incontro tra le braccia. Quell’immagine diventa un desiderio: una figlia la vuole davvero. Ne parla prima con il figlio maggiore e poi con il marito che però non sembrano sostenerla.
Lei però non si dà per vinta e decide di seguire il tortuoso iter delle adozioni internazionali anche se la sua scelta rischia di mettere in crisi l’equilibrio familiare. C’è una spesa importante da sostenere, proprio nel momento in cui il figlio più grande si sta trasferendo a Milano e Rino vuole aprire una falegnameria a Capri.
Ma Jasmine fa di tutto per recuperare il denaro necessario prima di arrivare in un orfanotrofio della Bielorussia dove il suo sogno può diventare realtà.
Prodotto da Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà, Nanni Moretti e Alessandra Stefani, “Vittoria” è ispirato alla storia realmente accaduta di Jasmine e Rino che nel 2016 hanno cominciato il loro percorso di adozione internazionale.
Il confine tra documentario e finzione è sempre molto labile, fragilissimo. Il dettaglio della mano del sogno della bambina diventa il punto di partenza per un legame diretto con la mente di Jasmine.
“Norimberga”, di James Vanderbilt
– Venerdì 9 gennaio ore 21.30
– Sabato 10 gennaio ore 21.30
– Domenica 11 gennaio ore 17 e 21.30
USA, 2025 | 148′ | Drammatico, Storico, Thriller | Un film con Russell Crowe, Rami Malek, Leo Woodall, John Slattery, Mark O’Brien
All’indomani della Seconda guerra mondiale, mentre il mondo è ancora sconvolto dagli orrori dell’Olocausto, al tenente colonnello Douglas Kelley, psichiatra dell’esercito americano, viene affidato un incarico senza precedenti: valutare la sanità mentale di Hermann Göring, il famigerato ex braccio destro di Hitler, e di altri alti gerarchi nazisti.
Allo stesso tempo, gli Alleati – guidati dal giudice Robert H. Jackson, affrontano l’impresa titanica di istituire un tribunale internazionale, per far sì che il regime nazista risponda dei propri crimini di fronte alla storia. Nel silenzio delle celle, Kelley ingaggia un intenso duello psicologico con Göring, uomo carismatico e manipolatore.
Da quello scontro emerge una domanda che ancora oggi tormenta la coscienza del mondo: stavano eseguendo ordini, erano pazzi o semplicemente malvagi? Sul palcoscenico della storia si apre così il processo di Norimberga, un evento che ha cambiato per sempre la storia e l’umanità.
“No other choice – Non c’è altra scelta”, di Park Chan-wook
– Venerdì 16 gennaio ore 21.30
– Sabato 17 gennaio ore 21.30
– Domenica 18 gennaio ore 17 e 21.30
Corea del sud, 2025 | 139′ | Commedia, Drammatico | Un film con Byung-Hun Lee, Ye-Jin Son, Hee-soon Park, Sung-min Lee, Yeom Hye-ran
Licenziato dopo 25 anni di esperienza, Man-su, specialista nella produzione della carta, vede messe a rischio la sua vita perfetta: la famiglia che ha creato con la moglie Miri, i due figli e i cani, la casa della sua infanzia che ha faticato tanto ad acquistare e su cui ancora pende il mutuo, la serra dove si prende cura delle sue amate piante.
Deciso a trovare immediatamente un altro lavoro, si butta a fare colloqui, ma diversi mesi dopo la situazione non si è ancora sbloccata.
Per Man-su, allora, la sola possibilità per ricominciare è crearsi da sé il posto vacante perfetto.
“Primavera” di Damiano Michieletto
– Venerdì 23 gennaio ore 21.30
– Sabato 24 gennaio ore 21.30
– Domenica 25 gennaio ore 17 e 21.30
Italia, Francia, 2025 | 110′ | Drammatico, Storico | Un film con Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi, Hildegard De Stefano
Venezia, 1716. Cecilia è un’orfana che la madre ha affidato all’Ospedale della Pietà, e come le altre ospiti dell’istituto ha imparato a leggere, scrivere e soprattutto suonare uno strumento musicale, nel suo caso il violino.
Le musiciste più dotate dell’orfanotrofio si esibiscono in pubblico dietro ad una grata perché non possono farsi vedere in volto, e sono di fatto prigioniere finché non vengono date in sposa a qualche pretendente disposto a pagare una cospicua dote all’istituzione.
Quando la loro offerta musicale subisce la concorrenza di un gruppo parallelo, le ragazze vengono affidate alla guida di un prete di grande talento ma fallimentare come impresario musicale.
Si tratta di Antonio Vivaldi, malato e caduto in disgrazia, ma ancora in grado di commuovere profondamente il pubblico. E Vivaldi intuirà in Cecilia un talento simile al proprio, e un’analoga passione per la musica.
“La grazia”, di Paolo Sorrentino
– Venerdì 30 gennaio ore 21.30
– Sabato 31 gennaio ore 21.30
– Domenica 1 febbraio ore 17 e 21.30
Italia, 2025 | 131′ | Drammatico | Un film con Toni Servillo, Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Massimo Venturiello, Milvia Marigliano
Mariano De Santis, il Presidente della Repubblica, è a fine mandato; è infatti entrato nel semestre bianco.
Vedovo da otto anni della moglie Aurora che gli manca sempre tantissimo, cattolico e autore di un manuale di diritto penale definito come l’Himalaya K3, ha due figli: Dorotea, giurista come lui, è sempre al suo fianco e gli controlla sempre i pasti per un’alimentazione sana; Riccardo, musicista (ma non di musica classica come lui aveva sperato) vive a Montréal. In questi ultimi mesi del suo incarico, scopre anche il suo soprannome, “Cemento armato”.
Ma soprattutto si trova davanti a due dilemmi morali. Il primo riguarda la richiesta di grazia per Isa Rocca che ha fatto fuori il marito nel sonno dopo essere stata a lungo maltrattata e per Cristiano Arpa, che ha ucciso la moglie malata di Alzheimer.
Il secondo: non sa se firmare o no la legge sul diritto all’eutanasia. Sono dubbi che lo tormentano, assieme a un passato che più volte riaffiora e di cui cerca di scoprire delle verità nascoste.
Info
– Pizza e Cinema 17 euro (solo venerdì e domenica sera)
– Biglietti: Intero: 8 euro / Ridotto (over 65, Toscana Cinema): 7 euro e Socio Arci: 6 euro / Under 30: 5 euro
– Via Pulicciano 53 – Antella (Bagno a Ripoli)
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