CASTELNUOVO BERARDENGA – Scontro in consiglio comunale a Castelnuovo Berardenga: da un lato Potere al Popolo, dall'altro il gruppo di centrodestra.
"Ci siamo presentati alle elezioni amministrative – dicono da PaP – ed entrati in consiglio comunale con il preciso intento di attuare il controllo popolare delle istituzioni, lavorare per il territorio e metterci al servizio della popolazione di Castelnuovo Berardenga. Per questo siamo rimasti piuttosto contrariati, ma non sopresi, dall’atteggiamento del gruppo consiliare di centrodestra presente nel consiglio comunale di Castelnuovo".
"Oltre a non aver apportato nessuna proposta costruttiva e non aver manifestato alcun atteggiamento propositivo – rimarcano da PaP – c’è stato spesso l’intento di bloccare i lavori per questioni secondarie o di semplice contrapposizione ideologica".
"Ultimo episodio, che ci ha direttamente coinvolti nostro malgrado – raccontano – ha riguardato la volontà di presentare una mozione (peraltro formalmente impossibile da presentare, come evidenziato dal presidente del consiglio comunale), avente come oggetto un nostro post pubblicato sui social, in cui commentavamo negativamente la loro decisione di non votare una banalissima mozione antifascista".
"Trattandosi di valori in cui tutti dovremmo riconoscerci – sottolineano da Potere al Popolo – come base del nostro agire democratico, abbiamo valutato che probabilmente i distinguo e le prese di distanza dai valori antifascisti da parte del centro-destra sia dovuto ad un difficile distacco dalla matrice culturale fascista dalla quale la destra italiana, nelle sue varie diramazioni, si è generata. Un consigliere ha chiesto addirittura di rettificare ed evidenziare la sua presa di distanza dall'impostazione politica degli altri colleghi di gruppo".
"Ne prendiamo atto e ce ne rallegriamo – rilanciano – ma questo importa ai cittadini di Castelnuovo? La risposta per noi è evidente. Il punto su cui ci vorremmo soffermare e sui cui riteniamo importante riflettere infatti è il seguente: non è rispettoso nei confronti dei cittadini impegnare tempo ed energie in contrapposizioni strumentali e propagandistiche di questo tipo, paventando persino mozioni in consiglio e costringendo a perdere tempo addirittura nelle riunioni tra i capigruppo".
"Noi prendiamo le distanze da questo modo di intendere l’opposizione – concludono – totalmente avulsa dai bisogni e dalle problematiche del territorio. Siamo nati per proporre e realizzare un modello di sviluppo del territorio alternativo a quello creato dal Pd e dalla maggioranza che governa questo comune da decenni e dalla destra, la cui opposizione di facciata serve solo a mantenere lo status quo e la spartizione del potere".
di REDAZIONE
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