PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – La vacanza a lungo sognata, in Italia, Toscana e Chianti, che si trasforma in un incubo.
E’ stata quella di una famiglia canadese, che il 16 agosto scorso a Panzano in Chianti è stata derubata di tutto.
“Siamo una famiglia canadese in vacanza in Italia – inizia a raccontarci Danny Halarewich – Siamo venuti in Toscana e presto viaggeremo verso la costa (domani, n.d.r.)”.
“Il 16 agosto – prosegue – mentre eravamo a Panzano, abbiamo parcheggiato l’auto nel parcheggio pubblico sul retro dell’Officina della Bistecca per prendere un gelato con i nostri due bambini (6 e 3 anni). In meno di mezz’ora, al nostro ritorno, abbiamo scoperto che tutti i nostri bagagli erano stati rubati dall’auto”.
Non è una zona nuova a questo tipo di furto quella: in passato, purtroppo, più volte si è assistito a questo tipo di dinamica.
“È stato devastante – ammette Danny – Eravamo così entusiasti per questo viaggio — un’esperienza da lista dei desideri per la quale abbiamo lavorato duramente — ma in un attimo era tutto sparito. Siamo rimasti solo con i vestiti che avevamo addosso”.
“I nostri bambini erano terrorizzati – prosegue – chiedendo se “i cattivi sarebbero tornati”. Invece di goderci la Toscana, abbiamo passato giorni alla stazione dei Carabinieri, cercando di sostituire gli oggetti essenziali e di esplorare la campagna in cerca delle nostre cose”.
“Almeno tre giorni interi di vacanza sono andati persi – sottolinea – e c’è ancora un’ombra su quella che doveva essere una gioiosa avventura familiare.
“Allo stesso tempo – ammette – siamo stati profondamente colpiti dalla gentilezza delle persone del posto. Dario Cecchini e il suo team ci hanno offerto conforto e persino un piccolo pacco dono per i nostri bambini. Molti abitanti del Chianti ci hanno sostenuto, condividendo i nostri post sui social e suggerendo luoghi da cercare”.
“Grazie a uno di questi consigli – ci fa sapere – siamo riusciti a recuperare parzialmente la mia valigia su una strada secondaria vicino a Poneta. Purtroppo molti oggetti di valore erano spariti, ma almeno ho ritrovato alcuni vestiti”.
“Tuttavia – lancia un appello – due grandi valigie rosa mancano ancora: una con vestiti, scarpe e oggetti personali dei bambini (un ragazzo di 6 anni e una bambina di 3 anni); una con abiti femminili, articoli da toeletta e oggetti personali”.
“Crediamo che possano essere state anch’esse abbandonate nella zona – conclude – e speriamo che diffondendo questa storia qualcuno possa riconoscerle o aiutarci a recuperarle”.
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