GREVE IN CHIANTI – “Pronto Raffaello, c’è una fiaba per lei…!”. Voci narranti che riempiono di gioia e commozione il cuore di grandi e piccini.
Il periodo natalizio è ancora più inaspettato a Greve in Chianti, se il filo rosso dell’amore di un figlio è rafforzato da una fiaba narrata al telefono per il genitore che vive da solo.
Un pensiero pieno di amore, come quello che Viviana ha fatto giungere via smartphone a babbo Raffaello, l’ultraottantenne rimasto vedovo da qualche tempo, intento a superare un periodo non facile.
“Io che le fiabe le ho conosciute e ascoltare da bambino non mi sarei mai aspettato una telefonata così bella – ha detto Raffaello Ferruzzi, conosciuto da tutti nel capoluogo chiantigiano – sono tornato indietro nel tempo, quando la mamma le leggeva per me. E’ stata un’emozione forte, un meraviglioso regalo per il quale voglio ringraziare mia figlia dicendole che la amo con tutto il cuore e la forza di ogni persona è in realtà la forza di tutte quelle che le stanno accanto”.
Ad aver materializzato il dono di Viviana la lettura di un racconto fantastico ispirato al personaggio di Mary Poppins, letto e animato dal volontario Daniele Locchi attraverso lo smartphone.
E’ stato lui, in quanto lettore e ideatore insieme a Claudia Piccini del progetto “Racconti e dediche al telefono”, promosso dal Comune di Greve in Chianti da alcuni anni con grande successo, a dare vita alla narrazione tratta dal libro “Magia di Stelle. Favole per Sognare” a cura di Claudia Piccini e Stefano Pizzorno.
“Sono decine le letture che ogni anno in poco più di un mese i cittadini e le cittadine richiedono al telefono – spiegano Claudia e Daniele – i mittenti e i destinatari talvolta possono coincidere. Ci sono gli anziani e le persone che vivono sole che possono richiederlo per sé, come momento di leggerezza e compagnia finalizzato a contrastare la solitudine, ci sono anche i genitori che ne fanno richiesta per i loro bambini e bambine, sorprese di Natale che creano stupore e meraviglia con l’arte delle parole e la magia delle fiabe”.
“Al progetto possono accedere tutti, ad ogni età, e in maniera gratuita – spiega il sindaco Paolo Sottani – oltre al numero crescente delle telefonate, quest’anno abbiamo registrato anche un’importante novità: le richieste hanno superato i confini regionali, le famiglie ci hanno chiamato anche dal nord Italia per dedicare un racconto alle persone care”.
“Il progetto mette in atto una delle tante sfaccettature del fare cultura – precisano le assessore Monica Toniazzi e Ilary Scarpelli – intesa nella sua accezione più ampia, cultura non solo contenitore di eventi ma come strumento sociale che intercetta i bisogni e risponde alle esigenze della comunità incrementando le opportunità di relazione tra le persone”.
“L’iniziativa vuole anche recuperare la semplicità e i valori sociali di un’antica tradizione che si coltivava nelle nostre campagne – aggiungono – che affonda le radici nel tempo intimo, sospeso e lento delle veglie toscane, quando le famiglie si riunivano intorno al focolare di casa e condividevano il racconto di novelle e fiabe per dare profondità e arricchire con l’immaginazione e con la tradizione orale il momento della convivialità. Un ringraziamento ai volontari Claudia e Daniele che con grande cura e attenzione permettono la realizzazione di questo progetto attivo per tutto il periodo festivo”.
Per richiedere una lettura al telefono occorre effettuare la prenotazione contattando il numero 3471719503 o scrivendo alla casella di posta elettronica: claudia.piccini@virgilio.it.
I testi potranno essere ascoltati dagli stessi richiedenti o dedicati ad altre persone. La lettura al telefono viene concordata stabilendo un appuntamento telefonico.
Il richiedente sarà contattato via telefono, o chiamata whatsapp, al giorno e l’ora stabiliti.
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