RIMAGGIO (BAGNO A RIPOLI) – Scartare, dipingere, potare, spazzare e zappare in un caldissimo sabato mattina può essere salutare per il corpo e per lo spirito, fa sentire utili e partecipi soprattutto se lo si fa nella scuola dei propri figli.
Dedicare parte del proprio tempo dimostra la volontà di voler collaborare con quell’ambiente così importante nella crescita dei bambini. Sabato 25 marzo c’è stato un gran via vai alla scuola AnnaMaria Enriquez Agnoletti nella frazione di Rimaggio a Bagno a Ripoli, in questa occasione le famiglie dei piccoli alunni hanno teso una mano, anzi tutte e due, aiutando nei lavori di manutenzione e riordino del grande giardino che si rendono necessari ogni anno.
Si sono occupati di potare i tanti olivi presenti nello spazio esterno con la preziosa competenza di qualche nonno, hanno zappettato la terra intorno alle piante da frutto, scartato e poi ridipinto i giochi in legno, rinvasati nuovi fiori simbolo della primavera ormai arrivata. Tutto con l’aiuto anche dei più piccoli che divertiti hanno visto i propri genitori in una veste diversa muoversi all’interno di quel mondo che ogni giorno rappresenta la loro realtà quotidiana.
Il plesso che fa parte dell’istituto comprensivo Teresa Mattei è grande, ampi spazi interni ben curati, grandi vetrate e tanto giardino intorno; le cose da fare sono molte ma molti sono anche i genitori intervenuti.
Le insegnanti presenti in questa mattinata, Manola, Silvia, Daniela, Raffaella e Anna sono in prima linea nell’organizzare e direzionare babbi e mamme là dove c’è più bisogno. Ci dicono che da oltre otto anni quest’appuntamento si rinnova e va avanti con impegno e partecipazione vedendo alternarsi volontariamente le famiglie.
Raccontano quanto, questa scuola che sviluppa un percorso sperimentale ed accoglie classi della materna e della primaria, abbia visto gravitare intorno genitori sempre molto presenti e collaborativi, propositivi con idee e iniziative tutte volte allo stesso scopo: armonizzare il rapporto tra famiglia e scuola ad esclusivo vantaggio di bimbi stessi. Le insegnanti ci raccontano inoltre anche quanto questa scuola rappresenti il punto di aggregazione per la piccola frazione di Rimaggio e per questo qualche anno fa è nato il progetto “Giardini Aperti”.
La scuola dà la possibilità ai bambini con le loro famiglie di poter frequentare il giardino anche oltre l’orario scolastico affidando le chiavi della struttura ai genitori che ne assicurano poi la chiusura. Tra scambi di guanti, pennelli, rastrelli e vernici la mattinata è corsa via. A metà un break all’ombra con una buona merenda condivisa tutti insieme e poi via a terminare tra gli schiamazzi dei più piccoli e le chiacchere dei genitori.
di Silvia Rabatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA