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sabato 20 Aprile 2024
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    “Lo ha scritto in risposta a una nostra domanda. Non si dice no all’incenerimento”

    GREVE IN CHIANTI – Il tema dei rifiuti e dell'incenerimento, con particolare riferimento al piano provinciale e agli impianti di Case Passerini e di Testi, fu uno di quelli che animarono la campagna elettorale alle amministrative 2014.

     

    Oggi, Centrosinistra per Greve in Chianti e M5S, tornano all'attacco: "Nella risposta scritta del 21 luglio ai gruppi consiliari del MoVimento Cinque Stelle e del Centrosinistra per Greve – dicono – avente ad oggetto "Interrogazione incremento Porta a Porta nel Comune di Greve in Chianti”, a firma del sindaco Paolo Sottani, si dice di cercare di arrivare “al risultato Rifiuti zero", e nel capoverso successivo, si afferma testualmente: "L’Amministrazione Comunale di Greve in Chianti ritiene che allo stato attuale non sia possibile rinunciare all’impianto di Case Passerini"".

     

    "Con questa risposta – argomentano – l’amministrazione comunale di Greve si mette automaticamente fuori dall’essere un Comune a Rifiuti Zero. Dissociazione, sindrome nimby, superficialità? Un coktail di tutte queste cose".

     

    "Quando Greve in Chianti divenne Comune Rifiuti Zero – ricordano – il sindaco Sottani era vicesindaco e quindi dovrebbe sapere che la precondizione indispensabile per essere un Comune a Rifiuti Zero è essere contro, senza se e senza ma, agli inceneritori, poi viene il resto".

     

    "Perché l’incenerimento dei rifiuti – spiegano – oggi è una pratica inutile, pericolosa, antiquata, dispendiosa, che non aumenta l’occupazione, che è anti-ecologica, che non chiude il ciclo dei rifiuti. Quindi o si è rifiuti zero o si è per gli inceneritori, se si pensa di poter essere tutte e due le cose si è dissociati".

     

    "Oppure – rincarano – si è affetti dalla sindrome nimby, che tradotto vuol dire non fate l’inceneritore a Testi ma a Firenze sì, tanto non è "nel mio cortile". Oppure non si conosce a fondo  l’argomento gestione dei rifiuti( cartina di tornasole per distinguere i falsi green-ecologisti) ed anche questa superficialità è grave per un’amministrazione comunale e noi ci faremo portatori di questa inversione di tendenza di Greve presso coloro che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria nel nostro comune proprio grazie all’adesione al protocollo di Rifiuti Zero".

     

    "Stiamo parlando – concludono – di Rossano Ercolini e Paul Connett (in foto la consegna delle cittadinanze onorarie ai tempi del sindaco Alberto Bencistà), due personaggi che non hanno bisogno di presentazioni. A Sesto Fiorentino giorni fa  cadeva il sindaco Biagiotti, anche a causa dell’inceneritore di Case Passerini. A Greve in Chianti ci auguriamo succeda altrettanto!".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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