GREVE IN CHIANTI – Il viaggio a cinque stelle che porta il nome e la memoria di Lucrezia Borghi continua a sostenere con la realizzazizone di progetti e obiettivi concreti l’attivitĂ della Fondazione Ospedale Meyer.
La “Big Family”, come amano chiamarsi i componenti della famiglia della studentessa grevigiana scomparsa nel 2016 a causa di un incidente stradale in Spagna, hanno messo in piedi una nuova operazione di solidarietĂ , condivisa con il sindaco Paolo Sottani, e finalizzata ad offrire un supporto economico nel difficile momento della crisi epidemiologica da Covid-19.
“La pandemia ci ha sottratto tanto – dichiarano i familiari – ma non la voglia di costruire qualcosa di buono soprattutto in materia di sanitĂ , quella sanitĂ che tanto ha donato in questi mesi”.
“Il ricordo di Lucrezia – spiegano – ci spinge a fare di piĂą e a moltiplicare, come accade ogni anno, le stelle fucsia che rappresentano la vitalitĂ , la determinazione, l’amore per la vita di Lucrezia”.
Le stelle, divenute cinque, una per ogni anno, sono l’elemento grafico che caratterizza le mascherine in memoria di Lucrezia, messe in vendita per la raccolta fondi a favore della Fondazione Ospedale Meyer.
Le mascherine hanno il costo di 10 euro ciascuna, sono realizzate in doppio strato e sono lavabili. I familiari tengono a specificare che non si tratta di un dispositivo di protezione individuale) nĂ© di un dispositivo sanitario catalogabile nell’ambito dei dispositivi medici di cui al D.Lgs. 24 febbraio 1997, n.46 e s.m.i..
Chi le indossa deve comunque rispettare le norme precauzionali sul distanziamento sociale e le altre disposizioni governative introdotte per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus.
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