FIRENZE – “Nella giornata di giovedì 6 agosto è stato firmato il protocollo tra Ministero e sindacati per tornare a scuola in sicurezza. Si tratta di un accordo importante per dare tutela a un settore nevralgico per il Paese e permettere la riapertura delle scuole, che per troppo tempo sono state chiuse”.
Inizia così la riflessione su uno dei temi caldi del post emergenza-Covid, ovvero quello scolastico, da parte di Cgil Firenze, Flc Cgil Firenze e Filcams Cgil Firenze.
Che poi passano ai punti da chiarire dell’accordo stesso: “All’interno del testo c’è però un passaggio sulle mense scolastiche che chiediamo di rivedere e correggere quando si parla di mono-porzioni in vaschette separate”.
“A Firenze – rimarcano – nelle scorse settimane abbiamo manifestato insieme per chiedere il ripristino del servizio mensa, e ai Comuni abbiamo a più riprese proposto di rivedere sì la mensa, ma nell’ottica di mantenere la cucina e lo sporzionamento, anche prevedendo un maggior impegno pubblico”.
“Auspichiamo – rilanciano – sia possibile modificare questo passaggio in tempi brevi a livello nazionale. In ogni caso nell’area metropolitana fiorentina riteniamo importante tutelare il servizio mensa come lo abbiamo conosciuto”.
“Un servizio di qualità per il lavoro – evidenziano – per il mangiare offerto ai bambini, per il valore educativo che viene dato al cibo e all’ambiente, come tra l’altro specificato nelle linee guida previste dal Piano Scuola 2020-2021 del giugno scorso”.
“Per questo – concludono – in ogni caso sul territorio metropolitano fiorentino ci adopereremo per migliorare il passaggio relativo alle mense trovando soluzioni che, garantendo la stessa sicurezza, qualifichino la qualità del cibo dei nostri figli e la qualità del servizio e del lavoro”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA