LA MARTELLINA (STRADA IN CHIANTI) – Grave incidente nella tarda serata di lunedì 5 agosto in località La Martellina, a pochi chilometri da Strada in Chianti (nelle foto il luogo dell'impatto).
Erano circa le 19 quando dalla strada regionale 222, la Chiantigiana, stava risalendo da Grassina su una moto BMW F.F., 43 anni, residente a Strada in Chianti, mentre dalla parte opposta un'auto condotta da una signora stava per immettersi da via della Montagnola (sempre strada regionale 222) in via di Pancole direzione Impruneta.
All’incrocio è avvenuto il tremendo impatto, l’uomo sulla moto ha avuto la peggio, dopo un volo è ricaduto rovinosamente sull’asfalto, rimanendo immobile.
Dal vicino bar, così come dalle case, le persone si sono precipitate in strada mentre qualcuno ha tempestivamente avvisato il 118. Da Greve in Chianti è immediatamente partita un’ambulanza con medico e personale volontario a bordo.
Arrivati sul posto hanno prestato i primi soccorsi all’uomo le cui condizioni sono apparse serie, tanto che è stato deciso di fare intervenire l’elisoccorso Pegaso, atterrato poco distante dal sinistro.
Una volta stabilizzato F.F. è stato trasportato con urgenza presso l’ospedale di Careggi. Le sue condizioni sono gravi , è ricoverato in camera di rianimazione, ma non sembrerebbe (per fortuna) in pericolo di vita; la signora a bordo dell’auto non ha riportato ferite, ma è rimasta sotto choc per quanto accaduto.
Sul posto per i rilievi e la viabilità stradale, è intervenuta la polizia municipale di Greve in Chianti: agli agenti il compito di stabilire la dinamica di quanto avvenuto e le responsabilità.
L’uomo proprio oggi, martedì 6 agosto, ha compiuto 43 anni, sposato con figli era in procinto di partire per un periodo di vacanze al mare. Abbiamo raccolto alcune testimonianze dei residenti a La Martellina.
"Da anni ci battiamo affinché si faccia qualcosa per questa strada diventata particolarmente pericolosa – raccontano alcune persone preoccupate – è stato installato un autovelox poco prima del bar, ma cosa fanno? Rallentano e poi ripartono più forte di prima".
"L’incrocio poi che porta a Impruneta – concludono – è particolarmente pericoloso, non si contano più gli incidenti. L’ultimo quello di ieri sera, che poteva avere risvolti drammatici".
Anche per noi, pur restando fuori dalla carreggiata, è stata un’impresa scattare le foto, letteralemnte nel turbine dello spostamento d'aria causato dai mezzi in transito. Ci immaginiamo lo stato d’animo dei residenti costretti a camminare su una strada altamente transitata, che a momenti sembra davvero una pista da autodromo.
di Antonio Taddei
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