BAGNO A RIPOLI – Anche il neo-entrato nel gruppo consiliare della Lega, Alberto Acanfora, a proposito della mozione del collega di banco Gregorio Martinelli (sull’istituzione di una gioirnata da dedicare agli eterosessuali cattolici), si sfila.
Acanfora, presidente della terza commissione nonché referente provinciale per la sanità del gruppo Lega Salvini premier, si allinea a quella che è la posizione del partito in merito alla vicenda.
”Prendo le distanze dalla mozione Martinelli – dice Acanfora – che posso comprendere in quanto egli, cattolico, cerca di seguire il catechismo della Chiesa cattolica. Comprendo ma non giustifico”.
“E mi allineo – prosegue Acanfora – a quanto è stato affermato dal nostro Commissario regionale: ovvero, è stata una iniziativa sua personale non concordata preventivamente e non giustificabile nei modi e nei termini”.
“Mi spiace tuttavia – conclude Acanfora – delle parole di risposta molto forti della giunta che ne chiedono le dimissioni. E di quanto odio verbale abbiano suscitato le parole del collega Martinelli che non erano orientate verso un odio di genere”.
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