MELETO (GREVE IN CHIANTI) – Mentre ancora le fiamme stavano divorando lo stabilimento di Meleto, alla fine del luglio scorso, la famiglia Andreoni aveva già lanciato il suo messaggio: “Noi non ci arrendiamo. Andiamo avanti”.
E sono stati di parola: sono infatti iniziati oggi, martedì 14 settembre, i lavori di demolizione di quel che rimaneva della falegnameria nella zona artigianale di Meleto, fra Strada e San Polo in Chianti.
Una volta completata la demolizione, il capannone verrà ricostruito: “Antisismico – dice orgogliosa Stefania Andreoni – eco sostenibile. Sarà pronto per l’inizio del 2022″.
Ma in attesa della loro nuova “casa”, gli Andreoni non sono rimasti certo a guardare.
A poche decine di metri, nella ex pizzeria Il Merlo, hanno riaperto uffici e showroom. Mentre fino alla fine dell’anno la produzione verrà svolta in distaccamento presso aziende terze.
“Parteciperemo anche alla Fiera di Scandicci – prosegue Stefania – Abbiamo deciso di essere come la fenice, che risorge dalle sue ceneri”.
“Del resto – racconta ancora – quando si è verificato l’incendio il lavoro andava bene, eravamo pieni di ordini. E molti clienti, che ringraziamo, li hanno confermati. Fino alla fine dell’anno lavoreremo in sedi distaccate, mentre chi vorrà venire allo showroom ci troverà nella sede provvisoria a Meleto. Poi, dall’anno nuovo, avremo la nostra nuova casa”.
Nessuno ha mai pensato di mollare, neanche per un secondo. Un’ostinata caparbietà e fede nelle proprie capacità che nasce con Giorgio Andreoni, il fondatore di tutto.
E proprio per i 45 anni di attività Giorgio Andreoni è stato nominato Cittadino Emerito del comune di Greve in Chianti.
Domenica scorsa, durante l’Expo del Chianti Classico: anche le istituzioni grevigiane, insomma, hanno riconosciuto il valore di una azienda che sa guardare oltre le difficoltà. Anche quelle più dure.
Se volete contattare la Falegnameria Andreoni, questo il suo sito web: https://www.falegnameriaandreoni.it/.
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