spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 11 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Doppio week end lungo con la “Fiera ni’ Cappellone” al monastero delle Clarisse di San Casciano

    Sabato 5, domenica 6 , lunedì 7, sabato 12, domenica 13, lunedì 14 novembre: tanti oggetti, vecchi e nuovi, per grandi e piccini. Ricavato per finanziarne il restauro

    SAN CASCIANO – Da giorni sono al lavoro, volontarie e volontari, per preparare un appuntamento imperdibile al Monastero delle Clarisse, in viale San Francesco a San Casciano.

    Nello spazio adiacente al monastero, esattamente nel Cappellone di Sant’Antonio si svolgerà (promossa da Plantula APS) una bellissima “Fiera ni’ Cappellone” con tanti oggetti, vecchi e nuovi, per grandi e piccini.

    Il ricavato servirà a finanziare i lavori per il restauro di questa struttura.

    Che in realtà è già stata utilizzata in estate per alcuni eventi, ma adesso richiede un serio restauro.

    Compresa l’istallazione dell’impianto di riscaldamento, per poter usufruire dello spazio anche nel periodo invernale.

    Per questo, grazie alla generosità di molti sancascianesi, il Cappellone si è riempito di tanti oggetti, alcuni molto interessanti e utili.

    Così sabato 5 e domenica 6 novembre, con orario 10-20, sarà possibile accede dal lato Torre del Chianti per fare i primi acquisti.

    Il tutto non si esaurisce solo in due giorni, gli oggetti sono davvero tanti e tornandoci più volte si troveranno altrettante occasioni.

    Ecco gli altri giorni di apertura: lunedì 7 orario 9-12. Sabato 12 e domenica 13 novembre orario 10-20. Lunedì 14 orario 9-12.

    All’interno del Cappellone sarà possibile acquistare anche i biglietti della lotteria, così come in tutti i negozi che hanno aderito all’iniziativa.

    L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di San Casciano. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...