SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – A San Pancrazio, con l’avvicinarsi della Pasqua, don Stefano Casamassima ripropone gli incontri del “venerdì di Quaresima”.
Occasioni di condivisione attraverso le testimonianze di vita di tante persone che rappresentano una speranza del bene e di umanità.
Ogni anno vengono invitate persone che hanno fatto una scelta: quella di dedicare la loro vita al servizio dei più bisognosi, quelli che la società tende a confinare, ma che chiedono solo di essere ascoltati.
“Anche quest’anno ho voluto riproporre gli incontri del venerdì di quaresima – ci dice don Stefano – per dare la possibilità di ascoltare testimonianze reali di vita. Negli anni abbiamo ascoltato coppie, famiglie in missione, storie di rinascita, di malattie e handicap; tutte storie unite da una profonda speranza”.
“Ecco che questa speranza – esorta il sacerdote – deve essere un punto di partenza per chi ascolta, per non sprofondare nel pessimismo, per prendere spunto e cercare di vivere la vita senza arrendersi al male, ma vivendo ogni giorno il bello che c’è”.
“Quest’anno – prosegue il pievano – ascolteremo ancora testimonianze di questa speranza di vita, di amici che ogni giorno si prendono cura di tante vite spezzate dalla malattia, dalla miseria, dalle difficoltà. Persone vicine che vorrei far conoscere meglio per l’esempio di fiducia nel Signore che rappresentano”.
Gli incontri si svolgono il venerdì dalle ore 21 presso la Pieve di San Pancrazio. Su prenotazione, per chi vuole, prima di ogni incontro è possibile mangiare insieme in parrocchia dalle ore 20.
Ecco il programma completo.
-
24 febbraio: “Il Signore rifà il letto al malato”. Agnese e Marco condivideranno la loro esperienza di servizio come infermieri presso l’Ospedale di Ponte a Niccheri e all’Hospice di Empoli.
-
3 marzo: “Il Signore sostiene l’orfano e la vedova”. Filippo e Fabiola dell’associazione Giovanni XXIII° ci raccontano i loro 9 anni di fiducia nell’accogliere i profughi e i poveri senza casa.
-
10 marzo: “Il Signore è un rifugio per l’oppresso”. Don Mauro, parroco e responsabile della Casa Famiglia della Caritas di Montevarchi racconterà le speranze delle tante persone bisognose che incontra e aiuta, attraverso il grande impegno della comunità.
-
17 marzo: “Il Signore protegge gli stranieri”. Alcuni volontari della Misericordia di Barberino Tavarnelle racconteranno l’arrivo a Trieste “la piazza del mondo” dei migranti che a piedi percorrono la rotta balcanica. La cura delle piaghe dei loro piedi e il racconto della fatica che ogni giorno centinaia di persone affrontano verso una meta di speranza.
-
24 marzo: “Il Signore raddrizza chi è curvato”. Don Massimo Zanatta, direttore del Cottolengo, verrà a condividere la sua esperienza tra le persone segnate dall’handicap e rimaste sole.
-
31 marzo: “Signore ti loderò tra i popoli”. Don Gherardo Gambelli, sacerdote fidei domum della nostra diocesi, ci racconterà i suoi 12 anni di vita in Ciad tra i più bisognosi.
@RIPRODUZIONE RISERVATA