L’A.R.C.A. – Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente condanna
fermamente l’azione illegale dello Stato di Israele, che ha intercettato e abbordato le
imbarcazioni della Global Sumud Flotilla in acque internazionali, costringendole a
cambiare rotta e trattenendo gli equipaggi, pur essendo lo scopo della spedizione
soltanto quello di portare pacificamente aiuti umanitari alla popolazione palestinese
della striscia di Gaza.
Questa deprecabile azione rientra nell’ambito dell’illegittimo blocco navale attuato
dal governo israeliano, teso ad impedire l’arrivo di aiuti umanitari nella striscia di Gaza,
contribuendo alla crisi alimentare e sanitaria che affligge la popolazione.
L’associazione condanna altresì il genocidio e gli altri gravi crimini internazionali
perpetrati da anni dallo Stato di Israele ai danni del popolo palestinese, ormai accertati
e riconosciuti come tali da tutti gli organisimi internazionali.
Condanna infine la complicità del governo italiano nella commissione di tali crimini
per non aver cessato o comunque impedito la fornitura ad Israele di armamenti,
munizioni e servizi militari, per aver interrotto i finanziamenti alla organizzazione
umanitaria UNRWA e per aver dichiarato di non voler dare esecuzione al mandato di
cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del primo ministro
Netanyahu e dell’ex ministro della difesa Gallant.
Di fronte a crimini di questa portata è dovere di tutti, persone singole ed
associazioni, far sentire alta la propria voce, come strumento di pressione per far
cessare queste condotte criminali, di certo poste in essere non nel nostro nome.
A.R.C.A. – Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente
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