CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Il 17 ottobre 2024 è una data che tutti noi difficilmente dimenticheremo. È stato il giorno che ha cambiato per sempre una famiglia, un’intera comunità, tutti noi.
Esattamente un anno fa infatti è avvenuto l’omicidio di Laura Frosecchi nel suo negozio di alimentari a Chiesanuova. A rendere il tutto ancor più drammatico il fatto che la mano che uccise su quella del nipote, allora 22enne, di Laura.
Ancora è vivido lo shock di quel giorno nell’apprendere la notizia. Quell’incredulità che ha fatto pensare a tutti “non è possibile che sia successo proprio qui, nel nostro Comune”.
E invece è accaduto proprio a due passi da noi, in mezzo a noi, e purtroppo quell’incredulità si è trasformata in qualcosa di concreto.
A un anno di distanza le indagini si sono concluse. I familiari di Laura sono ancora incapaci di comprendere come tutto questo sia potuto accadere. Ed è per questo che hanno sempre voluto “cercare la verità perché c’erano ombre su qualcosa”.
La sorella di Laura, Daniela, ci racconta: “Abbiamo saputo dopo le indagini che non c’è mai stata nessuna traccia di dileggio di alcun tipo, come era emerso subito dopo il fatto. Tutto questo fa male. Pensare che Laura, nel suo negozio, non ha avuto una via d’uscita”.
E prosegue: “E l’aspetto cruento dell’intera vicenda aggiunge ancora più dolore. Siamo in attesa che il Comune metta una panchina davanti al negozio di Laura per ricordare a tutti la grande ingiustizia subita”.
I familiari di Laura hanno deciso di ricordarla con una Messa che si terrà questo pomeriggio, alle 18.30 nella chiesa di Chiesanuova. “È aperta a chiunque voglia dedicarle un ricordo” ci dice Daniela.
Pubblichiamo qui di seguito le parole che hanno scritto per lei:
Cara Laura
Tutte le nostre vite sono profondamente cambiate da quel giorno: il dolore che noi tutti sentiamo per la tua perdita forse non smetterà mai.
La tua gioia di fare e di vivere, i tuoi occhi e le tue risate sono state strappate per sempre e il vuoto che ci lasci è incolmabile.
Ad oggi ancora pare impossibile capire il perché di un gesto così assurdo, malvagio e efferato. Sai però che noi tutti continueremo a ricordarti con amore.
La mamma, il babbo, Daniela e Gianni
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