SAN CASCIANO – Fra le tante e ripetute (purtroppo) modalità di divieto di sosta, sempre più fantasiose e maleducate, la più odiosa è senz’altro quella di coloro che lasciano i mezzi sugli spazi di sosta destinati ai diversamente abili.
Categorie fragili, che si ritrovano i loro stalli di sosta letteralmente usurpati da chi non ne ha bisogno.
Questa mattina, giovedì 6 novembre, a San Casciano nuovo capitolo. Inedito verrebbe da dire.
In Largo Cristina Campo (l’ampio parcheggio in fondo a viale Garibaldi, zona campo sportivo), a fronte di decine di spazi di sosta liberi, chi è venuto a raccogliere le olive dei campi sottostanti, ha pensato di parcheggiare fuoristrada e carrello come vedete nella foto.
Sullo spazio per diversamente abili, completamente occupato e inservibile.
E così, mentre si sentono i rumori degli abbattitori che tirano giù le olive nel campo sottostante, nel parcheggio se arriverà un’auto con a bordo una persona che ha bisogno di quello spazio, lo troverà… così.
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